Ascoli, ora la vittoria per la svolta. Bucchi: «Con il Modena serve più voglia»

Ascoli, ora la vittoria per la svolta. Bucchi: «Con il Modena serve più voglia»
Ascoli, ora la vittoria per la svolta. Bucchi: «Con il Modena serve più voglia»
di Anna Rita Marini
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Sabato 8 Ottobre 2022, 01:45

ASCOLI Si torna a giocare al Del Duca dopo il bel pareggio conquistato al Vigorito di Benevento. Arriva il Modena dell’ex Attilio Tesser e per i bianconeri è una partita da vincere per far dimenticare la sconfitta casalinga subita contro il Parma prima della sosta e aprire un nuovo percorso.  


I convocati


Sono 24 i convocati per la partita di oggi (fischio d’inizio alle ore 14) nella lista c’è il l’esterno destro Cloud Adjapong che ha recuperato dalla leggera distorsione ai legamenti del ginocchio, manca però il difensore centrale Lorenco Simic. Tra i convocati non c’è neppure il trequartista Antony Fontana e i due infortunati che devono ancora recuperare, Nicola Leali e Eddy Gnahoré. Leali ha ripreso ad allenarsi ma per rivederlo in campo occorre altro tempo, mentre il centrocampista ancora è in fase di terapie dopo l’intervento ai legamenti del ginocchio. 


Le scelte


La formazione non dovrebbe discostarsi da quella che sabato ha pareggiato a Benevento. «I ragazzi a Benevento hanno dato una grande risposta, ma non ci culliamo sull’aver fatto una buona gara perché non basta, serve ancora di più: più agonismo, cattiveria, sacrificio, voglia di portare a casa la partita - ha detto il tecnico Cristian Bucchi ieri nel pre gara - Mi è piaciuto lo spirito, ma quello deve essere il punto di partenza. Non bisogna cullarsi sul fatto di aver fatto qualcosa di buono perché altrimenti inciampiamo di nuovo. Abbiamo fatto degli errori, li abbiamo capiti, ci siamo guardati negli occhi, ci stiamo conoscendo sempre più tecnicamente, tatticamente, fisicamente e umanamente e spero che la squadra dimostri di partita in partita di crescere».

Sulla condizione fisica del gruppo e di Adjapong Bucchi puntualizza: «Stiamo bene fisicamente, Adjapong ha lavorato col gruppo parzialmente, vedremo se utilizzarlo o meno a partita in corso. Per noi è un nuovo punto di inizio, partendo da un’ottima prestazione, ma dall’amaro in bocca che ci ha lasciato quel risultato, vogliamo andare a vincere a tutti i costi. Il Modena - sottolinea Bucchi - è sempre una squadra che mi rievoca grandi emozioni e piacevolissimi ricordi, ma nella partita sono concentrato sulla mia squadra e preso dalla voglia di batterli». Sul Modena Bucchi ha detto: «Ha ottime individualità, ma questa valutazione vale anche per gli altri: se fossi l’allenatore del Modena penserei lo stesso leggendo Dionisi, Gondo, Mendes, Bidaoui, Lungoyi, Ciciretti. Non ci sono squadre che hanno campioni stratosferici, ma tutte hanno giocatori importanti, capaci di incidere. Noi abbiamo calciatori che possono fare la differenza, ma dobbiamo metterli nelle condizioni di potersi esprimere bene». 


In campo


E la formazione? «Mi tengo le ultime ore per decidere, non per pretattica, ma perché stanno lavorando tutti veramente bene, valuterò anche in base a qualche piccolo acciacco avuto in settimana. Prima della gara darò la formazione». Il tecnico giustamente non si sbilancia sulla formazione, ma come detto dovrebbe essere la stessa del Vigorito così come il modulo. Il 3-5-2 ha dato i suoi frutti e quindi va riproposto anche contro gli emiliani, si gioca al Del Duca e i tifosi sono solitamente l’arma in più in casa Ascoli. Tutto pronto quindi per la partita che deve confermare quanto di buono fatto contro il Benevento e che fa pensare con ottimismo
 

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