I mille interrogativi dell'Ancona
Dalla società a mister Cornacchini

ANCONA - L'Ancona guarda al futuro, anche se la squadra di Cornacchini è impegnatissima nel confermare il quarto posto in classifica, visto che a 2 giornate dalla fine è ridotto ad appena 2 punti il vantaggio sulla Carrarese che insegue i biancorossi.

Dal punto di vista societario le speranze sono rivolte sull'ipotesi che Sergio Schiavoni riesca a coagulare attorno a sè un paio di soci "forti", tra cui Andrea Marinelli, in modo da riformulare un programma ambizioso. In caso contrarioo la gestione popolare avviata da Sosteniamolancona con la Fondazione Unione Anconitana, garantisce comunque la continuità e la solidità del club, ma non è in grado di formulare programmi ambiziosi. In mezzo a queste due ipotesi oscilla la posizione di mister Cornacchini, che avrebbe ancora due anni di contratto, ma che avrebbe proposte dalla serie B, e quindi potrebbe chiedere con fondati motivazioni la rescissione del contratto, che la società difficilmente potrebbe negargli.

Per quanto riguarda la squadra, solo sette sono i giocatori sotto contratto per l'anno prossimo (Lori, Cognigni, Gelonese, Bambozzi, Di Dio, Casiraghi, Hamlili) e più o meno altrettanti quelli che erano soltanto in prestito. Altri giocatori hanno invece il contratto in scadenza ma potrebbero facilmente restare in biancorosso, soprattutto se Cornacchini deciderà di rimanere. In particolare Pedrelli, Paoli e Di Ceglie potrebbero essere i primi colpi del mercato biancorosso.