Napoli, Spalletti pronto al debutto contro il Venezia: «Non ci manca niente per essere protagonisti. Sfida più arrapante»

«È la sfida più arrapante della mia carriera». Ricomincia così Luciano Spalletti dopo due anni di assenza dalla Serie A. Ha accettato di riportare il Napoli tra le grandi e parte con entusiasmo e voglia di essere protagonista. Domani sera il debutto al Maradona contro il Venezia. Spalletti non cerca alibi dal mercato e alza subito l’asticella: «A questa squadra chiederò sempre cose importanti. Ce la giocheremo contro chiunque provando a ottenere il massimo, poi tireremo le somme e capiremo la nostra reale ambizione». Non nomina la parola scudetto, né tantomeno fa promesse sugli obiettivi da raggiungere: «Conosciamo la strada da percorrere e siamo pronti. Torna la nostra gente e dobbiamo essere all’altezza della loro passione. Sarà bellissimo e stimolante».

Spalletti: «Non ci manca nulla per essere protagonisti»

MERCATO. Il Napoli finora ha preso Juan Jesus, lasciato libero dalla Roma: «È un difensore duttile.

Può giocare centrale oppure sulla corsia mancina. Sta bene fisicamente, è integro, è un’intuizione del nostro direttore sportivo, Cristiano Giuntoli. Dico che non ci manca niente per raggiungere i nostri obiettivi, poi se ci sarà la possibilità di completare lo faremo». Spalletti parla anche del terzino sinistro: «Abbiamo Mario Rui, ma nel suo ruolo possono giocare Malcuit, Di Lorenzo, Zanzoli e lo stesso Juan Jesus. Lamentarsi è da sfigati».

INSIGNE E MANOLAS. Il Napoli non ha perso il rischio di perdere qualche big: «Quando ho detto di essere felice di essere qui, mi riferivo proprio alla qualità della rosa. Quindi vorrei tutti a disposizione. Insigne? È un leader, non credo si farà condizionare dal mercato o dal contratto. Lui e Manolas? Mi auguro possano esserci entrambi alla fine del mercato».