Lo scudetto si assegnerà in streaming. Dopo una lunga telenovela, tra una fumata nera e una battaglia a colpi di lettere, la Lega Serie A ha assegnato, con 16 voti a favore (il quorum è di 14), i diritti televisivi del triennio 2021-2024 a Dazn, che per il pacchetto principale ha offerto 840 milioni di euro. Per il pacchetto 2, contenente la co-esclusiva delle 3 gare, proseguiranno invece i colloqui tra la Lega e Sky (che ha offerto 70 milioni a stagione) fino a lunedì 29 marzo, quando l'offerta scadrà in base a quanto previsto nel bando
Sky pensa al ricorso
Ma potrebbero esserci altre nubi all’orizzonte. Sky starebbe valutando di fare ricorso. Lo ha appreso Mf Dow Jones da fonti vicine alla società. La motivazione del ricorso sarebbe legata, a quanto è emerso, all’assemblea del 23 marzo, dove il consulente tecnico nominato da via Rosellini – per valutare i rischi e le difficoltà di connessione su internet – si è riferito continuamente, anche per iscritto, all’offerta Dazn come «la proposta Dazn – Tim». Questo dettaglio renderebbe chiaro che, anche per la Lega, l’offerta è oramai un’offerta congiunta Tim-Dazn e quindi diversa da quella che era stata presentata in sede di partecipazione al bando e comunque condizionata al supporto tecnologico e finanziario di Tim.