Il nuoto azzurro fa un pass avanti a sorpresa per Tokyo 2020 agli Assoluti di Riccione, e nell’azzurro che si tinge in rosa propone anche un bellissimo primato nazionale. Protagonista della prenotazione olimpica è Sara Franceschi, nei 400 misti, signora assoluta della sua specialità con il proprio record limato ancora nei 200 dorso è Margherita Panziera, che si ripresenta ai livelli più alti del ranking mondiale.
La regina Margherita
Nuota da sola nei 200 dorso Margherita Panziera, non deve inseguire la qualificazione che ha giò, eppure migliora il proprio record italiano: 2:05.56 per questo ulteriore titolo italiano che cancella il 2:05.72 di due anni fa.
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Sarà Sara a Tokyo
Sara Franceschi sarà a Tokyo: allenata da papò Stefano, la ragazza che era a Riccione “per vincere il titolo e andare agli Europei di maggio” (parole sue) fa di meglio nei 400 misti, nei quali costringe alla resa, migliorandosi nelle frazioni fin qui a lei più ostiche, la rana e lo stile libero, Ilaria Cusinato. 4:37.06 il tempo della Franceschi e dunque bersaglio pieno con il 4.37 che era richiesto per Tokyo e i nove deimi della tolleranza. “E chi se lo aspettava!” esclama Sara che dice poi che è “il frutto di non aver mollato mai”. “Le Olimpiadi? Una cosa spettacolare. Già ci sono stata a Rio 2016 ma ero troppo piccola per apprezzare; Tokyo avrà un sapore iverso; allora fu come essere nel mondo delle favole”. Aveva 16 anni, ne ha 21.
Pennellate d'artista
Lorenzo Zazzeri, il nuotatore artista, o l’artista nuotatore, Zazzart per i social e il suo altro mondo, quello dell’arte contemporanea a tutti gli stili, dà due “pennellate” migliorando di mattrina e di pomeriggio il su primato personale sui 50 stile libero, rispettivamente 21.94 e poi 21.89 che gli ha dato il primo titolo tricolore di Riccione 2021. “Confesso che non l’avevo preparato. Il cinquanta non è il mio terreno, io sono per il cento, e vedremo domani”. “Ma mi sentivo bene in acqua, leggero, e sono proprio soddisfatto di questo ‘riscaldamento’”. Zazzart è stato il solo a nuotare sotto i 22 secondi, batterie e finale comprese, e l’ha fatto due volte. Ancora un po’ sottotono Alessandro Miressi, reduce dal Covid.
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Fede d'argento
Per la Pellegrini, in finale nei 50 stile libero donne, secondo posto e il crono di 25.07, battuto da Costanza Cocconcelli, 25.04, ragazza del 2002 al suo primo oro tricolore ed al suo primato personale. Federica è soddisfatta: “I 50 li uso di solito per i 100 e i 200, senza prepararli; perciò sono molto contenta. Tra lockdown e covid la strada per arrivare fin qui è stata molto più tortuosa di quanto non avessi pensato, ma ci stiamo rimettendo a posto; il crono non vuol dire molto di per sé ma per me ha un buon significato per valutare l’allenamento che sto facendo e a che punto sono”.
Simona domina
Tempi ravvicinati nelle batterie della mattina per Simona Quadarella e la ritrovata Martina Rita Caramignoli nei 400 stile libero. Ma la finale è stata tutta per la campionessa romana: 4:06.49, quasi due secondi meno del 4:08.39 della reatina. “Non è male _ dice Simona _ l’importante era tornare a gareggiare”.
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La nuova disfida di Ostia
Gabriele Detto vince i 400 stile libero uomini. 3:44.65 il suo tempo, 3:44.74 per Marco De Tullio, chiamato da tutti Tullio. I due erano già qualificati olimpici, si allenano insieme dal “Moro”, Stefano Morini, a Ostia. Il giovane (Tullio è del 2000) ha preso in vasca il posto che fu di Gregorio Paltrinieri_ “In gara mi riesce meglio che non in allenamento” scherza Tullio. Gabriele è soddisfatto anche se “niente di eclatante”, si + vaccinato lunedì, ha avuto qualche piccolo effetto collaterale, ma quel che aspetta è la sfida di domani sugli 800, quando affronterà Greg. “Mi mancava gareggiare, perdi le sensazioni in acqua; mi alleno bene con i ragazzi, come facevo con Gregorio”.
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Campioni da Budapest
La promozione per gli Europei di Budapest a maggio è per tutti i titolati di Riccione. Dunque staccano il biglietto per l’Ungheria anche Pier Andrea Matteazzi, 4:15.80 nei 400 misti, ed Edoardo Giorgetti, 2:10.93 nei 200 rana. Risultati e programma sul sito www.federnuoto.it