Sguardi di Non a voce sola: la manifestazione itinerante ideata da Oriana Salvucci è dedicata al femminile

Sguardi di Non a voce sola: la manifestazione itinerante ideata da Oriana Salvucci è dedicata al femminile (Foto IoDonna)
Sguardi di Non a voce sola: la manifestazione itinerante ideata da Oriana Salvucci è dedicata al femminile (Foto IoDonna)
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Giovedì 29 Giugno 2023, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 11:31

All’inizio sembrava una scommessa, di quelle estive, per parlare di donne in una notte stellata, oppure tra un bagno al mare e un aperitivo al tramonto. Invece “Non a voce sola”, la manifestazione itinerante ideata da Oriana Salvucci, dove si ragiona sull’identità femminile, sta per varcare la soglia dei tre lustri. La quattordicesima edizione è stata presentata ieri mattina ad Ancona, a Palazzo della Regione. Un sacrosanto orgoglio animava la Salvucci, pur celato dal naturale understatement, nell’illustrare il programma di quest’anno: 18 appuntamenti, che coinvolgeranno 16 Comuni e una trentina di protagonisti, scrittori e filosofi, sul tema “Sguardi”. Ad aprire la rassegna, sabato alle 18, nel Cortile di Palazzo Buonaccorsi a Macerata, sarà Elisabetta Rasy, intervistata da Lucia Tancredi.


Gli incontri

“La trama dello sguardo” si intitola l’incontro, per presentare il suo ultimo libro. Dopo aver raccontato le biografie di Tina Modotti, Dorothea Lange, Lee Miller, Diane Arbus e Francesca Woodman, in “Le indiscrete”, la Rasy si è cimentata con la biografia di Etty Hillesum, la giovane ebrea, scomparsa a meno di trent’anni ad Auschwitz, che ci ha lasciato un diario e tante lettere, testimonianza della deportazione, “cuore nero” del Novecento. Per tre mesi, fino al 23 settembre, tanti sono gli appuntamenti, nelle località più affascinanti della regione. «Una formula vincente – commentava ieri Dino Latini, presidente del Consiglio regionale, che patrocina l’iniziativa - è quella scelta da Oriana Salvucci: oltre al valore indiscusso dei relatori, e all’importanza del tema, l’identità di genere, apprezzo la scelta di valorizzare borghi e luoghi meno noti delle Marche».

Si riferiva agli incantevoli centri storici, come quelli di Magliano di Tenna, Monterubbiano, Rapagnano, poco frequentati dal turismo estivo, coinvolti nel programma. Ma figurano anche Osimo, Ancona, Jesi, Porto S. Giorgio, Numana, Montecosaro, Loreto e Fermo, tra le location in cui gli incontri di “A voce sola” saranno capaci, come ogni anno, di attrarre tante persone, invogliate dalla scrittura e dal pensiero di personaggi come Dacia Maraini (il 4 luglio a San Francesco di Osimo), Elisabetta Pieragostini, Barbara Alberti (il 6 all’azienda agricola Angeli di Varano di Ancona), Vera Gheno, che parlerà del suo libro “Parole d’altro genere, a Palazzo della Signoria di Jesi l’8 luglio.

Dopo di loro, si alterneranno le conversazioni di Paolo Crepet (a Corridonia e a Porto S. Giorgio), di Stefano Mancuso e Umberto Galimberti. Quest’ultimo, dopo gli appuntamenti di Montemarciano e Magliano di Tenna, chiuderà la rassegna con “Le parole di Dio”, il 23 settembre a Rapagnano. Non basta: Gabriella Genisi, la “mamma” di Lolita Lobosco, difenderà i suoi personaggi, donne che non intendono rinunciare alla propria identità. Loredana Lipperini e Lidia Ravera indicheranno “la strada giusta” per l’accettazione e l’affermazione di sé, mentre Vittorio Sgarbi, Cristiano Godano, frontman dei Marlene Kuntz, e il poeta Franco Arminio porteranno esempi dello “sguardo” maschile virtuoso sulle donne (programma completo su www.nonavocesola.it). «Una rassegna come questa – ha commentato M. Lina Vitturini, presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione – raggiunge da anni il grande pubblico su uno dei temi di maggior rilievo sociale e attualità».

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