Non solo Tornatore, alla Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro lo scenografo Premio Oscar Ferretti e l'attore Verdone

Non solo Tornatore, alla Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro lo scenografo Premio Oscar Ferretti e l'attore Verdone
Non solo Tornatore, alla Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro lo scenografo Premio Oscar Ferretti e l'attore Verdone
di Elisabetta Marsigli
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Martedì 16 Maggio 2023, 06:32 - Ultimo aggiornamento: 11:41

PESARO - Svelati gli ospiti della 59esima edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema (a Pesaro dal 17 al 24 giugno) e alcuni dei momenti clou del festival. 

 
L’evento speciale


Dopo l’annuncio dell’evento speciale dedicato quest’anno a Giuseppe Tornatore, con una retrospettiva e il film cult (Flashdance) che aprirà la kermesse, il viaggio verso Pesaro2024, capitale italiana della cultura, intende rendere omaggio al cinema italiano più popolare incontrando grandi autori e presentando film che hanno fatto la storia del cinema. Il luogo eletto all’incontro con grandi personaggi e a racconti di vita è il Cinema in Piazza: oltre al film di apertura, Flashdance, e di chiusura, Nuovo cinema paradiso, la piazza ospiterà una serie di proiezioni accompagnate dai suoi protagonisti come Dante Ferretti, il grande scenografo Premio Oscar, che accompagnerà la presentazione della sua autobiografia “Immaginare prima. Le mie due nascite, il cinema, gli Oscar” (di Dante Ferretti con David Miliozzi, edizioni Jimenz) in occasione degli 80 anni con la proiezione di Hugo Cabret di Martin Scorsese per cui ha vinto la terza statuetta.

Presente anche Carlo Verdone che racconterà al pubblico la sua straordinaria carriera e presenterà Borotalco, che lo scorso anno ha compiuto 40 anni, in cui per la prima volta interpreta un protagonista a tutto tondo. Tra le grandi anteprime mondiali, si partirà con uno dei maggiori poeti della seconda metà del Novecento e protagonista della scena culturale romana, Dario Bellezza a cui è dedicato il documentario “Bellezza, addio” di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese.

Di tutt’altro tenore è “Cocoricò tapes” il documentario firmato da Francesco Tavella, che racconta, con immagini inedite e materiali d’archivio, le lunghe notti della discoteca romagnola.

C’è poi un sorprendente esordio alla regia, di Alessandro Marzullo che ha anche scritto la sceneggiatura di “Non credo in niente” un viaggio notturno nell’anima di quattro ragazzi alla soglia dei trent’anni che non vogliono rinunciare alle proprie passioni con un cast di giovani interpreti. Infine anche un cortometraggio in anteprima mondiale, Sognando Venezia, che sarà presentato dalla sua regista Elisabetta Giannini e dai protagonisti Francesco Di Leva, appena premiato ai David di Donatello come miglior attore non protagonista per Nostalgia di Mario Martone e da sua figlia Morena Di Leva. 

La musica


La musica tornerà protagonista con il concerto in Piazza, “La musica classica nel cinema”, nel giorno della festa mondiale della musica, il 21 giugno, a cura degli allievi del Conservatorio Rossini, e con “Il muro del suono”, incontro di cinema, note, visioni e musica, con quattro concerti con artisti come Obelisco Nero e Vittorio Ondedei, Pivio, Giacomo Laser, Salvatore Insana e Silvia Cignoli. Non mancherà lo sguardo sul mondo, con l’inedito programma di cinema sperimentale argentino contemporaneo e i due focus dedicati ad altrettante registe, la tedesca Milena Gierke e la palestinese-inglese Rosalind Nashashibi. Il manifesto e la sigla sono firmati da Luca Lumaca.

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