La grande bellezza, sfida di Pesaro 2024: presentato il programma a Roma presso gli spazi del Museo Maxxi

La grande bellezza, sfida di Pesaro 2024: presentato il programma a Roma presso gli spazi del Museo Maxxi
La grande bellezza, sfida di Pesaro 2024: presentato il programma a Roma presso gli spazi del Museo Maxxi
di Elisabetta Marsigli
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Giovedì 7 Dicembre 2023, 08:03 - Ultimo aggiornamento: 11:12

PESARO - Musica, arte, tecnologia, sostenibilità, nel segno della pace: è stata presentata una parte significativa di quello che sarà l’anno di Pesaro 2024, la Capitale della Cultura italiana, in un evento speciale (accompagnato dalla musica rossiniana) al Maxxi di Roma. Grandi ospiti internazionali, anteprime mondiali e nazionali e centinaia di eventi anche nei 50 Comuni della provincia.

 
La risorsa


Secondo il direttore artistico Agostino Riitano «la cultura nelle città contemporanee è divenuta una risorsa primaria, un ingrediente fondamentale per motivare i cittadini alla sperimentazione e all’esplorazione di nuovi modelli di sviluppo, con questo presupposto abbiamo affrontato la progettazione di Pesaro 2024». E già a inizio anno si parte con un CaterCapodanno targato Rai Radio2 con la musica di Colapesce e Dimartino, Valerio Lundini e i Vazzanikki, per arrivare alla cerimonia di inaugurazione con il Presidente Mattarella (20 gennaio) alla VitriFrigo Arena, il concerto di Max Gazzè e la festa no-stop per tutte le generazioni. Tra le opere di innovazione tecnologica la maxi “Biosfera” sarà installata in piazza del Popolo. Di sicuro impatto emozionale la presenza di Marina Abramovic con The Life: una performance in mixed reality che presentò in esclusiva alle Serpentine Galleries di Londra nel 2019. In The Life i visitatori sperimentano un incontro allo stesso tempo intimo e digitale con l’artista, grazie al mix tra elementi reali e virtuali. Sessanta minuti di musica in un’esperienza coinvolgente e immersiva in tre dimensioni è quella che offre la performance di Riūichi Sakamoto, uno spettacolo che rappresenta il testamento artistico del compositore recentemente scomparso.


La natura


Ancora stupore e natura con “Ritornano le lucciole: Spark di Studio Roosegaarde”, dove la metafora Pasoliniana delle lucciole, che non si oppongono all’oscurità ma alle luci abbaglianti della società dello spettacolo e della consumazione, fa da sfondo al lavoro dell’artista Daan Roosegaarde.

Una performance poetica in cui migliaia di piccoli fuochi d’artificio organici e biodegradabili scintillano e fluttuano nell’aria, al Parco Miralfiore, per la prima volta in Italia, nei giorni di primavera.

Dai cugini romagnoli (Rimini Protokoll) arriverà anche “Remote Pesaro” dove un gruppo di 50 persone è coinvolta in una passeggiata per la città indossando un paio di cuffie, guidato da una voce registrata. Lungo il percorso, registrazioni binaurali e musiche cinematografiche forniscono la colonna sonora del paesaggio urbano e il viaggio attraverso la città si trasforma sempre di più in un film collettivo. Nel progetto Twin Color, a cura del musicista elettronico Murcof con l’ingegnere del software creativo Simon Geilfus, in un mondo audiovisivo interattivo e generato proceduralmente vengono esplorati ambienti ultrarealistici, naturali e non, con una colonna sonora retrofuturistica intrisi di fantascienza.

Il progetto


Nel progetto “Reali meraviglie” diversi artisti internazionali saranno invitati a riflettere insieme alla cittadinanza sui principali temi dell’Antropocene attraverso la creazione di lavori site-specific o riadattamenti esclusivi per Pesaro 2024. E ancora musicisti come Baglioni e i Pinguini Tattici Nucleari, gli attori protagonisti della Stagione di Prosa Capitale al Teatro Rossini, il “Buon Compleanno Rossini”, Kum!, il festival diretto da Massimo Recalcati che sbarcherà a Pesaro; WeNature, CaterRaduno, la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, fino alla 45esima edizione del Rossini Opera Festival.

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