«Ora vi canto la mia storia». Questa sera in piazza Kennedy a Pagliare del Tronto è di scena la voce vibrante di Syria

Un ritorno ai live dopo 10 anni di pausa. L’artista: «Lo stop per mio figlio, ora ho voglia di cantare»

«Ora vi canto la mia storia». Questa sera in piazza Kennedy a Pagliare del Tronto è di scena la voce vibrante di Syria
«Ora vi canto la mia storia». Questa sera in piazza Kennedy a Pagliare del Tronto è di scena la voce vibrante di Syria
di Filippo Ferretti
3 Minuti di Lettura
domenica 3 agosto 2025, 03:25

È da molti anni il palcoscenico estivo sotto le stelle del Piceno, in grado di ospitare i più grandi artisti della musica pop nazionale: da Jay Ax ad Achille Lauro, da Annalisa a Fiorella Mannoia, da Umberto Tozzi a Enrico Ruggeri, da Giusi Ferreri a Roby Facchinetti. Solo per fare qualche nome. Stavolta, i riflettori di piazza Kennedy a Pagliare del Tronto saranno puntati sulla voce, il temperamento e l’energia di Syria, al secolo Cecilia Cipressi, protagonista stasera alle ore 21,30 di un concerto ad ingresso libero, che permetterà di scoprire e riscoprire una grande professionista delle sette note italiche, con un carriera trentennale alle spalle e un cambio di rotta continuo: tra i generi, nello stile, in ambiti scenici adottati di volta in volta.

Il percorso

Tutto questo, frutto di un risultato di un percorso vissuto con talento, sperimentazione, curiosità e grande amore nei confronti della canzone, il pubblico lo rivivrà nello spettacolo di questa sera, Syria Live. Si tratta di un concerto che vedrà riproporre il ricco repertorio dell’artista romana, impostasi a metà anni ’90 sia a Sanremo Giovani, grazie alla sua potente interpretazione del brano Sei bellissima di Loredana Bertè, sia l’anno dopo al Festival, dove trionfò con il pezzo Non ci sto nella categoria giovani e dopo il quale pubblicò il suo primo album. Fu l’inizio di una carriera costellata di successi, collaborazioni e sperimentazioni artistiche, intessute con nomi quali Jovanotti, Tiziano Ferro, Gianna Nannini, Max Pezzali. Senza dimenticare le sue esperienze al cinema e al teatro. Il live che vedremo racchiuderà parti importanti della sua carriera, riproponendo i suoi maggiori successi, come Se t’amo o no, L’amore è, Non ci sto, Sei tu: quest’ultimo raggiunse il podio di Sanremo 1997, piazzandosi al terzo posto. Ma non mancheranno alcuni tributi. «Si tratterà soprattutto di riascoltare il mio repertorio ma ci saranno anche alcune reinterpretazioni di brani famosi di mie colleghe» esordisce Syria, che si è già cimentata in passato in vari omaggi a miti al femminile, comprendente anche quello riservato a Gabriella Ferri, mentre è prossima a renderne un altro puntando al repertorio carioca di Ornella Vanoni. «Mi sono fermata per dieci anni ma adesso, visto che mio figlio Romeo ha 12 anni ed è più grande, mi è venuta la voglia di tornare a cantare» spiega Syria, con quattro Festival all’attivo e undici dischi, tra cui uno pubblicato con lo pseudonimo di Ayris, che nel suo live potrà contare su una formazione formata da artisti bravi e affiatati.

La band

«Avrò con me una band meravigliosa» esordisce Syria, che sarà accompagnata sul palco da Fabrizio Frigeni alla chitarra elettrica, Giuseppe Sereno alla batteria, Luciano Pannese al basso, Stefano Capasso a pianoforte e tastiere e Francesco Magistro alla chitarra elettrica e acustica. «Dopo l’estate mi aspetta un giro di concerti nei teatri con il mio tributo all’album della Vanoni del ‘76 registrato con Toquinho e Vinicius De Moraes, con un racconto curato da Max De Tomassi e Toni Canto alla chitarra» spiega la cantante romana a proposito del prossimo spettacolo, che si chiamerà A questo punto la voglia la pazzia, con la produzione è di Live Arts Management.

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