Il mondo di Baronciani: il pesarese direttore artistico del Regina Fumetti Festival

Il mondo di Baronciani: il pesarese direttore artistico del Regina Fumetti Festival
Il mondo di Baronciani: il pesarese direttore artistico del Regina Fumetti Festival
di Elisabetta Marsigli
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Martedì 20 Febbraio 2024, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 15:24

PESARO Spettacoli, concerti disegnati, reading a fumetti e lezioni illustrate: la seconda edizione del Regina Fumetti Festival “targato” Baronciani (a Cattolica dal 12 al 14 aprile) propone un nuovo modo di creare un dialogo tra le arti del disegno e della musica, ma non solo, arricchito da ospiti d’eccezione tra cui il fumettista Zerocalcare, Maria Antonietta e la band Tre Allegri Ragazzi Morti. Un’idea nuova su come leggere i fumetti, guardandoli e ascoltandoli seduti in una poltrona di un teatro, lanciata da Alessandro Baronciani, il noto fumettista pesarese, direttore artistico del festival.

La volontà

«Più che un modo nuovo, direi la volontà di creare un nuovo mondo», spiega Baronciani «perché penso che i festival servano proprio ad immaginare mondi nuovi, dove avere una capacità di visione diversa delle cose, altrimenti sono rassegne.

Ascoltare i concerti guardandoli, fare lezioni illustrate o reading a fumetti e concerti disegnati, ma anche mostre di editori, non autori. Avremo infatti un editore che racconta la storia di come sono nati questi libri a fumetti, storie che nessuno sa. È bello quindi comprare dei libri per fare una mostra, chiamare l’editore che li racconta e poi regalarli alla biblioteca. Una cosa che rimane ai cittadini, che poi possono approfondire il libro e il contenuto». Questo detto da un autore che ha trasformato i fumetti in libri straordinari e particolari: «Il fumetto negli ultimi 20 anni si è più volte reincarnato, perché cresciuto anche con noi lettori, che venivamo dall’acquisto dei fumetti in edicola, e, diventando adulti, abbiamo continuato a leggere con questo medium, attraverso immagini e testo, e siamo cresciuti cercando contenuti per adulti. Una volta i fumetti raccontavano solo storie di super eroi, poi evolvendosi, hanno iniziato a contenere discorsi sempre più profondi e dalle edicole sono arrivati in libreria. E in questo ultimo magico volo carpiato io li porto a teatro, non con una rappresentazione teatrale, ma con un nuovo modo di leggere e appassionarsi ai fumetti». Un po’ come i giocattoli che stanno tirando fuori le grandi aziende oggi, che sono per adulti: «C’è un saggio bellissimo pubblicato da Bad Publishing che racconta questo (L’effetto He-Man). Noi troviamo sollievo nelle fantasie e nella creatività dei fumetti e non a caso, a Cattolica verrà Dario Bressanini, divulgatore scientifico, chimico, saggista, blogger e amante dei fumetti, che ha pubblicato Doctor Newtron (Feltrinelli Comics) un finto saggio di un eroe a fumetti che non esiste, ma che analizza i super eroi che sono andati di pari passo con le scoperte scientifiche».

I reading

E poi ci sono i reading a fumetti e i concerti disegnati: «All’inizio non ci credeva nessuno e invece è un modo nuovo di raccontare il proprio libro. A Davide Toffolo degli Allegri Ragazzi Morti devo l’ispirazione di tutto questo e quest’anno sarà protagonista di un concerto in cui tutti i fumettisti disegneranno. Maria Antonietta rievocherà i 10 anni di Sassi, il libro/disco disegnato. Super ospite, difficilissimo da raggiungere e portare in un festival, è Zerocalcare: sono molto contento che abbia accettato di venire perché ha capito anche lui l'importanza di provare e creare un mondo nuovo per esprimerci».

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