Il “Gentile da Fabriano” taglia il traguardo dei 25 anni, tra i premiati l'astrofisico sambenedettese Eugenio Coccia

L’astrofisico sambenettese Eugenio Coccia
L’astrofisico sambenettese Eugenio Coccia
di Saverio Spadavecchia
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Giovedì 8 Luglio 2021, 12:40

FABRIANO - Il premio nazionale “Gentile da Fabriano” compie 25 anni e sceglie di festeggiare il quarto di secolo di attività dedicando l’edizione 2021 al senatore Carlo Bo, intellettuale, rettore dell’università di Urbino e fondatore del Premio. La nuova edizione del premio si svolgerà il prossimo 25 ottobre, all’interno del teatro “Gentile”, una giornata condotta dalla giornalista dei Tg1 (e fabrianese doc ) Giorgia Cardinaletti. 
I premiati
L’edizione 2021, sul tema generale “Sfide e opportunità in un tempo difficile”, ha visto la giuria del premio presieduta da Giorgio Calcagnini, rettore dell’Università di Urbino puntare su 6 nomi di peso della cultura italiana. Nella Sezione “Vite di italiani”, Beppe Severgnini. Giornalista, saggista, opinionista e conduttore televisivo. Nella Sezione “Carlo Bo per la cultura umanistica e la comunicazione”, Ginevra Bompiani, scrittrice. Figlia di Valentino Bompiani, ideò per la Casa editrice Bompiani, la collana di letteratura fantastica “Pesanervi”. Nella Sezione “Scienza, salute e ambiente”, Maria Chiara Carrozza. Studiosa di neuro-robotica e di bio-robotica, nell’aprile 2021 è nominata Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, prima donna a ricoprire questo ruolo. è stata Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca. Nella Sezione “Economia, lavoro e innovazione”, Innocenzo Cipolletta, economista e manager d’impresa. Nella Sezione “Officina marchigiana”: Eugenio Coccia, astrofisico. Nativo di San Benedetto del Tronto, membro dell’Accademia Europea, fondatore e, dal 2016, Rettore del Gran Sasso Science Institute. Per il “Premio speciale della Giuria”, Valerio Bianchini, allenatore di pallacanestro, il primo nella pallacanestro italiana, a vincere tre scudetti con tre club diversi (Cantù, Virtus Roma e Pesaro). Ha guidato la nazionale italiana ai mondiali di Madrid, nel 1986, e degli europei di Atene nel 1987.
L’evento collaterale
L’evento collaterale della XXV edizione è il cofanetto “Per un omaggio a Carlo Bo”, con l’omaggio degli artisti, 25 incisori italiani che hanno donato una loro opera in omaggio a Bo nel ventennale della scomparsa.

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