Brachetti da Magritte a Matrix, l'artista presenta "Solo. The Legend of quick-change" stasera al Gentile di Fabriano

Sarà un vero assolo e al centro ci sarà il trasformismo che lo ha reso celebre in tutto il mondo

Brachetti, la solitudine dei numeri primi con "Solo. The Legend of quick-change"
Brachetti, la solitudine dei numeri primi con "Solo. The Legend of quick-change"
di Saverio Spadavecchia
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Sabato 9 Marzo 2024, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 10:36

La stagione di prosa del Teatro Gentile di Fabriano prosegue con uno dei più grandi performer mondiali: Arturo Brachetti. Questa sera alla 21 andrà in scena, al termine di una nuova residenza di riallestimento, “Solo. The Legend of quick-change”, un vero e proprio assolo con al centro il trasformismo. Famoso e acclamato in tutto il mondo, Brachetti è il grande Maestro internazionale del quick-change, quel trasformismo che lui stesso ha riportato in auge, reinventandolo in chiave contemporanea. 

La carriera

La sua carriera comincia a Parigi negli anni ottanta dove esordisce e diventa per anni l’attrazione di punta del Paradis Latin. Da qui in poi la sua carriera è inarrestabile, in un crescendo continuo che lo ha affermato come uno degli artisti italiani più noti a livello internazionale. Il suo precedente one man show “L’uomo dai mille volti” è stato visto da oltre 2 milioni di spettatori. I suoi numeri di quick-change sono così veloci da essere imbattuti nel Guinness dei primati. Regista, showteller, direttore artistico, Brachetti è un artista a 360 gradi, noto in tutto il mondo per la sua capacità di portare in scena gli elementi tipici del dna italiano: qualità, amore per “il bello”, gusto e, soprattutto, fantasia. Nel suo nuovo spettacolo oltre 60 nuovi personaggi, molti ideati appositamente per questo show, che appariranno davanti agli spettatori in un ritmo incalzante e coinvolgente, Brachetti proporrà anche un viaggio nella sua storia artistica, attraverso le altre affascinanti discipline in cui eccelle: grandi classici come le ombre cinesi, il mimo e la chapeaugraphie e sorprendenti novità come la poetica sand painting e il magnetico raggio laser.

I ricordi

Il mix tra scenografia tradizionale e videomapping, permette di enfatizzare i particolari e coinvolgere gli spettatori.

Brachetti in “Solo. The Legend of quick-change” aprirà le porte della sua casa, fatta di ricordi e fantasie, una casa senza luogo e senza tempo, in cui il sopra diventa il sotto e le scale si scendono per salire. Dentro ciascuno di noi esiste una casa come questa, dove ognuna delle stanze racconta un aspetto diverso del nostro essere e gli oggetti della vita quotidiana prendono vita, conducendoci in mondi straordinari dove il solo limite è la fantasia. È una casa segreta, senza presente, passato e futuro, in cui conserviamo i sogni e i desideri. Brachetti schiuderà la porta di ogni camera, per scoprire la storia che è contenuta e che prenderà vita sul palcoscenico. Reale e surreale, verità e finzione, magia e realtà: tutto è possibile insieme ad Arturo Brachetti, il grande maestro internazionale di quick change che ha creato un varietà surrealista e funambolico, in cui immergersi lasciando a casa la razionalità. Dai personaggi dei telefilm celebri a Magritte e alle grandi icone della musica pop, passando per le favole e la lotta con i raggi laser in stile Matrix, Brachetti batte il ritmo sul palco: 90 minuti di vero spettacolo pensato per tutti, a partire dalle famiglie.

Le info

Informazioni presso la biglietteria del Teatro Gentile 07323644, Amat 0712072439 e biglietterie circuito vivaticket (anche on line). Inizio spettacolo ore 21.

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