Bloody Sound compie 20 anni. Da fanzine a etichetta, il regalo è una maxi-compilation con 14 brani inediti

Coinvolti gli artisti che hanno collaborato con la realtà che da Jesi si è allargata alle Marche

Bloody Sound compie 20 anni. Da fanzine a etichetta, il regalo è una maxi-compilation con 14 brani inediti
Bloody Sound compie 20 anni. Da fanzine a etichetta, il regalo è una maxi-compilation con 14 brani inediti
di Saverio Spadavecchia
3 Minuti di Lettura
Lunedì 25 Marzo 2024, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 14:40

Grande festa per l’etichetta musicale jesina Bloody Sound, che celebra in questo 2024 i primi 20 anni di attività. Nata inizialmente come fanzine, con spirito marcatamente do it yourself, il suo intento iniziale era quello di creare condizioni favorevoli al manifestarsi di una vera e propria scena musicale all’interno della provincia di Ancona. Il progetto poi nel 2005 si allarga con l’impegno nell’organizzazione di eventi, sospingendo insieme ad altre realtà quell'ondata che farà delle Marche uno dei poli più vitali dell'underground nazionale degli ultimi anni. 

La trasformazione

Nel 2007 Bloody Sound si trasforma da fanzine a etichetta, pubblicando nei due anni successivi nomi che catturano l'attenzione del circuito indipendente nazionale (Lush Rimbaud, Dadamatto, Butcher Mind Collapse, Lleroy, Lebowski, Jesus Franco & the Drogas, Bhava, Gerda), spesso in coproduzione con realtà affini. Dal 2009 Bloody Sound rivolge progressivamente la sua attenzione alla scena nazionale, conservando immutate la passione e l'attitudine di sempre. Per festeggiare la ricorrenza Bloody Sound pubblicherà una compilation chiamata “Sound Bloody Sound - La raccolta per i 20 anni di Bloody Sound”. Il nome riprende il titolo della prima compilation diffusa dall’etichetta nel 2004 e all’interno di questo spaccato della scena musicale troveranno spazio i Lleroy con il loro noise-core, le trame psichedeliche di Kaouenn e del duo Mattia Coletti / Marco Bernacchia, il garage dei Cut e Terenzio Tacchini, le sintetiche atmosfere di Loris Cericola. Spazio anche per le bordate elettriche di Zolle e Heat Fandango per l’alternative-rap di Esseforte, l’avant-folk di Bruno Dorella, le ambientazioni globalgroove dei Maya e il post-punk psichedelico dei Sapore fino all’elettronica di Saturday Night Dengue e Tonto.

In questo modo l’etichetta vuole affermare quanto sia importante innamorarsi di ciò che rielabora il canone e sfugge alle definizioni, puntando tutto su qualità e attitudine.

La raccolta

«La raccolta – spiegano Daniele Nando Luconi e Nicola Amici - è una selezione parziale ma rappresentativa degli artisti con cui Bloody Sound ha avuto il privilegio di collaborare nel corso di questi venti anni e con cui continuerà a collaborare nei prossimi venti e oltre. Ci sarebbe piaciuto averli tutti in questa compilation, ma, per ovvi motivi, non è stato possibile. Il ringraziamento va a tutte le fantastiche persone che hanno reso unica questa avventura sin dai primi giorni e che hanno condiviso con noi un percorso fatto di dedizione, appartenenza e crescita. Ancora una volta, la loro passione è la nostra benzina». “Sound Bloody Sound - La raccolta per i 20 anni di Bloody Sound” contiene quattordici brani inediti di altrettanti artisti (più uno) che nel corso degli ultimi due decenni hanno collaborato a vario titolo con questa vivace realtà. La compilation sarà pubblicata il 12 aprile su cassetta, cd deluxe e digitale. Ma la musica non finirà qui perché per continuare la festa Bloody Sound ha organizzato due eventi nelle settimane successive. Il primo si terrà sabato 27 aprile al Dong di Macerata e poi si replicherà martedì 30 aprile allo S.c.a. Tnt di Jesi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA