​“Tuttoin1giorno”
alle Muse di Ancona

Paolo Marasca, Velia Papa e Stefania Benatti
Paolo Marasca, Velia Papa e Stefania Benatti
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Lunedì 27 Ottobre 2014, 18:36 - Ultimo aggiornamento: 19:13
ANCONA - Tre spettacoli, una mostra e un convegno dedicati alla danza dalle 18 alle 24 al Teatro delle Muse di Ancona. Al via il 14 novembre prossimo la seconda edizione dell'iniziativa “Tuttoin1gorno”, curata dalla Associazione Inteatro in collaborazione con Marche Teatro.

Dopo il successo dello scorso anno (2.500 spettatori), la mini-rassegna, illustrata ad Ancona da Velia Papa, direttore di Marche Teatro, e Paolo Marasca, assessore alla Cultura del Comune di Ancona, torna ad offrire al pubblico una panoramica delle diverse tendenze del mondo della danza,

puntando su talenti italiani e marchigiani. Tra questi, il famoso gruppo di circo-danza Sonics, che con 'Duum' (ore 20:45), ispirato al fumetto giapponese di Agharta, trasferisce le sue coinvolgenti acrobazie in un universo di fantascienza, da cui i protagonisti cercano di fuggire per tornare sulla terra. Creato e guidato da Alessandro Pietrolini, il gruppo arriva per la prima volta nelle Marche dopo aver calcato i più importanti palcoscenici del mondo: da Miami a Rio de Janeiro, da Dubai a Francoforte a Beirut, fino alla cerimonia di chiusura dei Giochi olimpici di Torino, e a quella d'apertura degli Europei di calcio a Kiev.



La giornata si apre con la conferenza 'Corpo libero’ (ore 18), della critica e giornalista Rossella Battisti, che aiutandosi con proiezioni video illustra le principali tendenze della danza contemporanea. Segue l'inaugurazione della mostra fotografica 'Sguardi’, con gli scatti di Guido Calamosca su Inteatro Festival (ore 19), e poco dopo l'assolo '40.000 centimetri quadrati’, della ballerina e coreografa Claudia Catarzi. Infine alle 22:45, dopo un brindisi offerto da un'azienda vinicola nel foyer di terza galleria, la performance di Francesca Gironi ed Elisa Mucchi, 'Autoinganno’, con la collaborazione artistica di Helen Cerina.



“Con quest'iniziativa - hanno detto Velia Papa e Marasca - abbiamo voluto vivificare in contemporanea tutti gli spazi delle Muse, offrendo un assaggio delle variegate forme artistiche della danza, al fine di creare e soddisfare la domanda di sempre nuovi pubblici”.



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