Covid, dal virologo Francesco Broccolo una piccola buona notizia per il futuro: si è infatti abbassata la carica virale presente nei tamponi dei positivi al coronavirus. La carica virale è il numero delle copie di materiale genetico del virus Sars-CoV-2 presenti in un millilitro di materiale biologico prelevato con il tampone: attualmente solo il 5% dei pazienti analizzati, pari al 20% dei positivi, ha una carica virale superiore a un milione.
Il confronto è importante in relazione ai numeri di un mese fa: a ottobre infatti i pazienti con carica superiore a un milione erano l'80%.
«Quindi - ha rilevato Broccolo - le cariche virali stanno diminuendo significativamente rispetto ad inizio di ottobre, quando circa l'80% dei positivi aveva una carica superiore ad 1 milione, indicando una riduzione delle infezioni attive». Si tratta di «un'importante informazione che giustifica perché i test antigenici immunocromatografici vadano sempre peggio e siano poco affidabili».