Aurora boreale rossa sulle Marche: caso anomalo, tutta “colpa” del sole. Ubalducci, il cacciatore di tornado: «Di solito le vedo in Finlandia». Video e foto

di Gianluca Murgia
Lunedì 6 Novembre 2023, 23:00 - Ultimo aggiornamento: 7 Novembre, 11:43 | 1 Minuto di Lettura

Tutta "colpa" del sole?

Tutta colpa del sole. Nel senso che «ha un’attività con dei picchi ogni 11 anni – spiega ancora Ballerini –. Ci sono le macchie solari, che si vedono anche dal nostro osservatorio di Pietralacroce (aperto ogni primo venerdì del mese, ndr). Queste sono generate dal campo magnetico solare, all’interno del sole, che emerge dalla fotosfera, con anelli di energia che vengono sparati nello spazio. Poi abbiamo i brillamenti, vere esplosioni, con particelle di protoni ed elettroni ad una velocità di 300 km al secondo. Il terzo fenomeno sono le protuberanze solari, che avvengono nella cromosfera. Vere lingue di fuoco lunghe 150mila km, ovvero 11 terre messe in fila. Per ultimo c’è l’esplosione coronale, la più forte e rara del sistema solare, che si traduce in vento solare più intenso degli altri che, a contatto con la terra, con il suo il scudo naturale geomagnetico, viene deviato camminando attraverso le linee di flusso che partono dai poli come tanti archi sovrapposti. L’interazione in quota con l’ossigeno produce l’aurora boreale di colore verde».

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