L'Italia sfonda il tetto dei 200 mila contagi (219.441 il 6 gennaio), la variante Omicron è ormai dominante e la situazione rischia di peggiorare con le riaperture delle scuole. Gli italiani però non si fermano e devono provare a convivere con il virus. La possibilità di contagiarsi è dunque sempre più elevata. Se il tampone dovesse dare esito positivo, ci sono delle regole ben precise da seguire, stabilite dall'ultimo decreto anti-Covid varato dal governo. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Lazio, bollettino oggi 6 gennaio 2022: 14.055 nuovi casi (6.757 a Roma) e 7 morti https://t.co/XiUV6KvDIV
— Il Messaggero (@ilmessaggeroit) January 6, 2022
Cosa fare in caso di positività
La prima cosa che bisogna sapere è che c'è una differenza tra isolamento e quarantena. La seconda riguarda chi ha avuto un contatto stretto con un positivo (leggi cosa si intende per quarantena). L'isolamento invece si applica solo a chi ha il Covid. Una volta ricevuto l'esito del test antigenico o molecolare che attesta la positività, bisogna comunicarlo alle persone con cui si ha avuto un contatto stretto negli ultimi giorni e cominciare il periodo di isolamento, cercando di non avere contatti (per quanto è possibile) con chi è negativo. Il sistema del ministero della Salute invierà una comunicazione che blocca il Green Pass fino al tampone negativo.
Quanto dura l'isolamento
L'isolamento può durare sette o dieci giorni. Per i positivi sintomatici il periodo di isolamento durerà un minimo di 10 giorni. Una volta passati (contando dal giorno in cui si è avuta la certificazione della positività) è necessario un test antigenico o molecolare negativo per tornare alla vita di tutti i giorni. In alternativa, se non si vuole o non si può effettuare il tampone, devono passare altri tre giorni passati senza sintomi (escluse le perdite di olfatto e gusto).
In caso di test positivo, se non si presentano sintomi, le regole dell'isolamento variano in base al vaccino: per chi ha ricevuto la dose booster o la seconda dose da non più tardi di 120 giorni (circa quattro mesi) la quarantena durerà un minimo di sette giorni. Per chi invece non è vaccinato o non ha la terza dose, oppure ha completato le due dosi da più di 120 giorni, valgono le regole dei sintomatici. Dunque l'isolamento sarà di dieci giorni.
Cosa succede se il tampone continua a dare esito positivo?
Se, passati i giorni previsti di isolamento, il test antigenico o molecolare continua a dare esito positivo, si dovrà contunuare a effettuarlo fino al 21esimo giorno. A quel punto, se non ci sono sintomi da almeno sette giorni, si potrà uscire dal regime di isolamento senza tamponi.
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