Il caro bollette e l’aumento delle materie prime spinge l’impennata dei rincari. I primi ordini per il cenone di Natale sono già partiti: «Abbiamo stimato un aumento tra il 25 e il 40%» annuncia Claudio Pica, presidente Fiepet Confesercenti. L’associazione di categoria ha infatti già stilato la prima tornata anche sul “caro panettone”. «I fornai e gli artigiani non hanno alternative - prosegue Pica - sono costretti a far fronte per primi agli aumenti legati alla produzione. Da qui i rincari per panettoni, pandori e dolci. Allo stesso tempo - conclude - anche per quanto riguarda spumanti e vini, si prevedono importanti rincari».
IL VIAGGIO
Nel frattempo, nei supermercati romani iniziano ad arrivare i primi panettoni e pandori.
I prodotti meno economici hanno, in alcuni negozi di Prati e Montesacro, un aumento di circa il 30% rispetto allo scorso anno. I panettoni con confezioni in latta, sono messi in vendita anche a quattro o cinque euro in più. In una nota catena di dolci, Ods, un pandoro da un chilo, senza marchio, è venduto (scontato) a 4,99 euro e viene presentato con un prezzo originale di 6,50. Poco meno di mezzo chilo di panettone, sempre senza logo, è a 2,49 euro: il costo è stato ridotto dai 3,30.
I prezzi salgono se si vanno a scegliere i prodotti di marca. Un pandoro tradizionale da 750 grammi del pandoro Tre Marie viene 14,99 (il prezzo iniziale è indicato in 19). Al Pam di via delle Quattro Fontane c’è in vendita solo un panettone a lenta lavorazione dei Maestri pasticceri Borsari. La confezione da 750 grammi viene battuta a 7,90 euro. Ed è la sola. Alle casse, commentano: «Metteremo gli altri panettoni dalla prossima settimana». Al Conad di Giulio Agricola, c’è uno scaffale tutto dedicato al Natale. Qui si punta, ora, agli sfizi: oltre ai torroni e alle torte farcite (le varianti con crema al limone, cioccolato e pistacchio), si vendono già i panettoncini da 90 grammi, con le immagini dei Minions e dei 44 Gatti. «Ne prendo uno per i figli - commenta una donna mentre si avvicina con il carrello - A loro piace e lo uso per far fare merenda».