Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - in un post pubblicato su Facebook - ha chiesto ai pugliesi di uscire il meno possibile, nonostante l'ingresso in zona gialla. Questo per scongiurare una nuova ondata di contagi da Covid: «Rivolgo un appello a tutti coloro che possono fare a meno di uscire di casa e che possono operare a distanza attraverso la tecnologia, di lavorare e studiare da casa. E di non uscire se non per stretta necessità. In particolare rivolgo un appello a tutto il mondo della scuola perché non spinga le famiglie ad andare a scuola in presenza. La mia non è una crociata contro la didattica in presenza, che anche per me e senza alcun dubbio è preferibile a quella a distanza».
Scuole superiori, l'apertura slitta al 18 gennaio
La scuola
La Puglia sarà in zona gialla a partire dalla prossima settimana: «Capisco di avere preteso molto dai valorosi insegnanti pugliesi chiedendogli di seguire nello stesso momento sia gli studenti in presenza in classe, sia quelli a casa attraverso il computer.
Le restrizioni
Una richiesta, quella del presidente, che deriva dalla convinzione che le regioni siano ancora in affanno, e tutt'altro che al sicuro da un nuovo picco di contagi da coronavirus: «Siamo sempre in grave pericolo e non siamo affatto in sicurezza. I reparti ospedalieri stanno tornando a riempirsi, pur essendo capienti e organizzati. Ricordate che aumento dei contagi significa - anche con le migliori cure e i posti letto necessari - aumento dei morti e delle gravi complicazioni invalidanti». Poi Emiliano ha proseguito parlando della ripartizione tra zone rosse, arancioni e gialle, aggiungendo: «Avrei preferito una decisione politica del governo per mandare tutta l'Italia in arancione come ho sostenuto sin all'inizio della scelta del sistema delle tre diverse colorazioni. Ma al di là della zona gialla, abbiamo un indice di incremento dei contagi che non mi rassicura per niente».