MAROTTA - Il racconto in aula di quei momenti in cui sarebbero state palpeggiate e molestate. Ieri davanti al giudice per le indagini preliminari di Pesaro l’incidente probatorio per cristallizzare le dichiarazioni di una ragazza spagnola di 18 anni e di una polacca di 29 anni. Quello che sostengono è che un 62enne di Marotta, autista della Croce Rossa locale, avrebbe allungato le mani e avrebbe fatto diverse allusioni sessuali.
La mobilità internazionale
Le ragazze sono assistite dall’avvocata Francesca Santorelli. «Entrambe - afferma la legale - fanno parte dell’associazione Vicolocorto che si occupa di mobilità internazionale per giovani. Sono state quindi assegnate alla Croce Rossa di Marotta per il trasporto organizzato di disabili e persone in difficoltà».
La diciottenne ha raccontato che il 62enne, nell’estate del 2022, avrebbe sin da subito iniziato a fare domande alla ragazza sulle sue frequentazioni e sulla sua situazione sentimentale. Cosa che avrebbe provocato profondo imbarazzo nella giovane. Ma dalle parole ai fatti il passo sarebbe stato brevissimo. Le avrebbe messo una mano sull’interno coscia. Durante il tragitto per portare due ragazzine disabili le avrebbe toccato il sedere. E ancora in ascensore, secondo il racconto della giovane, nonostante lei cercasse di evitarlo, lui le si sarebbe avvicinato per toccarle i capelli e il viso.
La confidenza con l'amica
Così lei, pietrificata e impaurita, si è confidata con la coinquilina, una 29enne polacca. E di fronte a questi racconti, ha scoperto che anche la sua amica aveva ricevuto le stesse attenzioni. Così entrambe si sono fatte coraggio e hanno detto tutto ai vertici dell’associazione che si sono detti pronti ad avviare una indagine interna e a cambiare i turni per evitare che si potessero incrociare.
Ma entrambe continuavano a vedere il 62enne in sede, con imbarazzo e paura.
L’accusa di violenza sessuale
L’uomo ora è accusato di violenza sessuale, è difeso dall’avvocato Omar Severi, che raggiunto al telefono non ha voluto commentare. L’associazione Vicolocorto ha poi inviato una lettera per l’immediata cessazione della collaborazione con la Croce Rossa.
Nell’ambito dell’indagine è stata sentita anche una signora che ha verbalizzato di aver richiesto all’associazione che il 62enne non fosse assegnato al trasporto delle figlie con problemi di disabilità, perché avrebbe espresso commenti non opportuni.
Dopo la denuncia, i vertici della Croce Rossa hanno sospeso l'ex dipendente 62enne, oggi in pensione, rimasto volontario. L’avvocata Santorelli è pronta a costituirsi parte civile. Il presidente della Cri di Marotta, Luciano Seri, ieri ha preferito rinviare ogni commento sull’accaduto.
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