Alpinista ferito alla Balza della Penna, Icaro ostacolato due volte dal vento: quattro ore per recuperare l'infortunato in barella

Alpinista ferito alla Balza della Penna, Icaro ostacolato due volte dal vento: quattro ore per recuperarlo in barella. Nella foto i tecnici del soccorso alpino coadiuvati dai vigili del fuoco
Alpinista ferito alla Balza della Penna, Icaro ostacolato due volte dal vento: quattro ore per recuperarlo in barella. Nella foto i tecnici del soccorso alpino coadiuvati dai vigili del fuoco
di Angelo Parlani
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Lunedì 20 Novembre 2023, 04:50 - Ultimo aggiornamento: 21 Novembre, 08:26

PIOBBICO - È caduto da un’altezza di circa 6 metri un alpinista che ieri mattina si stava avvicinando alla parete della Balza della Penna del monte di Montiego per un’arrampicata.

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Le lesioni

Ha riportato la frattura di una spalla e un trauma cranico, lesioni che hanno richiesto il trasporto all’ospedale regionale di Ancona al termine di un’operazione di soccorso, nel comune di Piobbico, risultata molto laboriosa perché ostacolata dal vento che per due volte ha impedito l’intervento dell’eliambulanza.

Il ferito è stato recuperato con una speciale barella portantina dei tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino; il trasporto eseguito in sicurezza, in collaborazione con i vigili del fuoco, con manovre alpinistiche nei punti più angusti, ha richiesto 4 ore.

Gruppo dei sei persone

L’arrampicatore ferito, Ugo Lepri, 60 anni di Santarcangelo di Romagna, faceva parte di un gruppo di sei persone, tra le quali un medico donna, arrivato ieri mattina alla Balza della Penna. Secondo i compagni di arrampicata, la caduta è stata provocata dal distacco di una pietra al quale l’alpinista si era afferrato. L’arrampicatore ha battuto pesantemente una spalla e uno zigomo.

Allertati per il soccorso i vigili del fuoco di Cagli, il nucleo speleo alpino fluviale dei pompieri di Pesaro, il soccorso alpino speleologico di Pesaro in quel momento impegnato in un addestramento programmato, il 118 di Urbania e i carabinieri di Piobbico. A causa del vento, che ha impedito lo sbarco nel luogo dell’incidente del personale sanitario dall’eliambulanza, i tecnici del soccorso alpino con il prezioso supporto dei vigili del fuoco hanno raggiunto dopo un’ora e mezzo il gruppo di persone e hanno imbarellato e stabilizzato il ferito.

Trasportato all'ospedale regionale

Sulla via del ritorno è stato tentato un secondo intervento di Icaro, ugualmente senza successo . Perciò il ferito è stato portato a valle dai soccorritori, dove era in attesa l’ambulanza. Per il trasporto all’ospedale di Torrette di Ancona è intervenuto l’elicottero dei vigili del fuoco di Arezzo. Considerando la particolare perizia e l’impegno, caloroso è stato il ringraziamento della comitiva ai soccorritori.

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