San Benedetto, arrivate sette offerte. Incarico a marzo, rispunta la Lancia: a Pesaro è lotta contro il tempo all'ex manicomio

San Benedetto, arrivate sette offerte. Incarico a marzo, rispunta la Lancia: lotta contro il tempo
San Benedetto, arrivate sette offerte. Incarico a marzo, rispunta la Lancia: lotta contro il tempo
di Miléna Bonaparte
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Giovedì 15 Febbraio 2024, 01:55 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 07:43

PESARO Estrema urgenza, ritmi stringenti, necessità non più rinviabile di aprire le “buste”. Sono le parole d’ordine che accompagnano l’appalto integrato per donare una nuova fisionomia e un concreto utilizzo, dopo oltre trent’anni di abbandono, all’ex ospedale psichiatrico San Benedetto. 

Ieri in Comune, nella prima seduta pubblica della gara per l’affidamento del progetto esecutivo e della realizzazione dei lavori, sono arrivate 7 offerte, subito prese in esame dai membri della commissione giudicatrice per quanto riguarda gli aspetti tecnici ed economici. Mentre la verifica della documentazione amministrativa sarà effettuata in un secondo momento, unicamente per l’impresa vincitrice della gara (si è fatto ricorso alla cosiddetta “inversione procedimentale” in una lotta contro il tempo).

Chi sono

Si tratta di Rti, Raggruppamenti temporanei di imprese costituitisi appositamente per l’appalto, aziende e cooperative singole: Rti capogruppo Lancia Srl di Pergola; Rti capogruppo Mati Group Spa di Salerno; Conscoop di Forlì; Delta Lavori Spa di Sora, Frosinone; Edilco Srl di Conegliano, Treviso; Rti Consorzio stabile Vitruvio, Gioiosa Marea, Messina; e Felici Srl dell’Aquila. Adesso sono due le scadenze assai ravvicinate che incombono sull’Amministrazione per il restyling del vecchio manicomio: gli stretti termini previsti dal finanziamento Pinqua Pnrr che impongono di arrivare alla chiusura della gara e all’aggiudicazione entro il 31 marzo 2024 e la fine dell’intervento due anni dopo.

La tabella di marcia

Il recupero deve concludersi, secondo la tabella di marcia europea, per il 31 marzo 2026. In oltre 5.755 metri quadrati si interviene per realizzare le case popolari e il social housing, 38 appartamenti in tutto lungo corso XI Settembre, più l’ambulatorio dell’Ast all’angolo con via Belvedere e la sistemazione di un giardino interno. L’intervallo è brevissimo per un’opera a dir poco ciclopica, date le dimensioni dell’immobile e il grave stato di degrado della struttura che presenta numerosi crolli nel tetto, con stanze completamente a cielo aperto, e spazi verdi nelle tre delle quattro corti interne soffocati dalla vegetazione, un’insidia per il fabbricato che sta cadendo a pezzi.

Pertanto la commissione giudicatrice, presieduta dall’architetto Maurizio Bartoli, dirigente della Provincia in qualità di tecnico esterno, ha dato subito il via alle sedute riservate all’esame delle offerte tecniche e, in un secondo momento, di quelle amministrative, “garantendo che la verifica sull'assenza delle cause d’esclusione e sul possesso dei requisiti avverrà in maniera imparziale e trasparente sull’impresa aggiudicataria”, precisa il servizio Opere pubbliche del Comune.

L’investimento

L’operazione di recupero del San Benedetto comporta un investimento di 16.448.013,83 euro, di cui 11.538.893,15 euro per i lavori e 4.909.120,68 in somme disponibili all'Amministrazione, parte per gli incarichi professionali legati all’elaborazione dei progetti, parte per altre spese accessorie.

La commissione giudicatrice è costata invece al Comune 20.000 euro, finanziati mediante alienazioni nell’annualità 2024, che serviranno per il compenso di 5.000 euro da assegnare a ciascuno dei quattro membri esterni che, insieme agli interni, valuteranno le proposte “tecniche ed economiche avanzate nella gara secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa”, nel rapporto qualità-prezzo.

I commissari

I commissari sono l’architetto Maurizio Bartoli, dirigente del servizio Edilizia scolastica della Provincia, membro esterno e presidente; l’architetto Eros Giraldi, dirigente del servizio Manutenzioni e Viabilità del Comune, membro interno; l’architetto Michele Bonini, responsabile con funzioni dirigenziali nell’Area tecnica del Comune di Gabicce Mare, membro esterno; l’ingegnere Federico Fabbri, dirigente del settore Lavori pubblici del Comune di Fano, membro esterno; l’ingegnere Romeo Morbidelli, libero professionista, membro esterno; l’ingegnere Mauro Santinelli, dipendente del Comune settore Patrimonio, membro interno supplente; e Francesca Comanducci, responsabile Appalti e Assistenza tecnica Pnrr, segretaria della commissione. Responsabile unico del procedimento (Rup) è l’architetto Stefano Amadio del servizio Opere pubbliche.

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