PESARO - È stata la stagione che ha preceduto l’anno della Capitale della Cultura 2024 e nei suoi numeri doveva anticipare l’eco della novità che dovrà rappresentare un passo nella storia per la nostra realtà. E stando ai primi numeri, anche in confronto ai dati regionale, la promessa è stata mantenuta.
I confronti
L’anno 2023 si è chiuso positivamente per il turismo marchigiano.
Nulla di scontato
«Siamo estremamente soddisfatti – dice Amerigo Varotti, Direttore generale di Confcommercio Marche Nord e ideatore del progetto di promozione turistica “Itinerario della Bellezza” – perché il risultato in crescita rispetto all’anno 2022 non era per nulla scontato dopo l’andamento negativo del dopo alluvione emiliano-romagnolo che aveva interessato anche la nostra Provincia e per la chiusura da aprile a dicembre del passo della Contessa che ha “spostato” in altre destinazioni marchigiane i flussi turistici da Umbria e Lazio che tradizionalmente sceglievano Fano e Marotta di Mondolfo come mete balneari. Non solo siamo la prima Provincia turistica delle Marche ma i nostri risultati sono più favorevoli del dato complessivo regionale». Particolarmente positiva la presenza di turisti stranieri (696.503 + 14,11 % sul 2022 – nel mentre la crescita a livello regionale è del 12,10 % - che corrispondono a 141.287 turisti stranieri che hanno scelto le nostre località: +8,60 % sul 2022) e prevalentemente le strutture alberghiere (83.852, +10,06 % sul 2022) ma con soggiorni di durata più breve rispetto alle strutture ricettive extralberghiere. I turisti italiani che hanno scelto la nostra provincia sono stati 552.219 (+ 0,75 % sul 2022) per 2.617.753 presenze (+ 1,10 % sul 2022). La lettura complessiva dei dati statistici rileva una progressiva destagionalizzazione turistica ed un sempre più importante movimento nel nostro entroterra favorito dai turisti stranieri in bassa stagione per la ricchezza del nostro patrimonio ambientale, architettonico, artistico ed enogastronomico.
L’entroterra funziona
«Dati positivi che confermano il buon lavoro di promozione che stiamo svolgendo, anche Confcommercio con l’Itinerario della Bellezza, e che ha garantito anche un aumento dei visitatori alle strutture museali del territorio. In particolare alla Galleria Nazionale e agli Oratori di Urbino, alla Rocca di Gradara, al Museo dei Bronzi Dorati di Pergola e al Museo Archeologico di Cagli, ai Musei di Fossombrone ed alla Rocca Roveresca di Mondavio; questi ultimi Pergola, Cagli, Fossombrone e Mondavio gestiti direttamente da Confcommercio Marche Nord».