L'ex diventa un incubo: 107 telefonate in un giorno. Ed è anche indagato per violenza sulla figlioletta e un'amica

L'ex diventa un incubo: 107 telefonate in un giorno. Ed è anche indagato per violenza sulla figlioletta e un'amica
L'ex diventa un incubo: 107 telefonate in un giorno. Ed è anche indagato per violenza sulla figlioletta e un'amica
di Luigi Benelli
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Venerdì 4 Marzo 2022, 02:10

PESARO - La controllava in ogni suo spostamento, a processo per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. Ieri udienza davanti al collegio del tribunale di Pesaro per un caso che ha dato vita a un procedimento parallelo, per atti sessuali verso la figliastra e una sua amichetta. Secondo l’accusa, l’uomo, 44 anni, agli arresti domiciliari è accusato di quotidiane persecuzioni nei confronti della ex.

Comportamenti tali da provocare uno stato d’ansia nei confronti della donna e della figlia, nata da una precedente relazione.

Avrebbe saputo tutto dei suoi spostamenti, l’avrebbe seguita nei luoghi che frequentava. 

Cellulare bloccato

«Dove vai con la macchina? Ti controllo» le avrebbe detto. E ancora «Se chiami i carabinieri te ne pentirai», fino a «Sono la tua ombra, ti controllo, so cosa fai e stai attenta a cosa dici». Poi le telefonate, tantissime, fino a 107 in una sola giornata. Il suo cellulare era stato bloccato, ma avrebbe trovato altre schede per cercarla. Chiamate senza risposta, tanto che un giorno si sarebbe attaccato al citofono. Secondo l’accusa era ossessionato dalla presenza di possibili figure maschili tanto da seguirla nonostante l’ammonimento del questore. E da chiamare anche gli amici di lei. Ci sarebbero state anche delle percosse e pedinamenti che avrebbero oppresso la libertà della vittima. Il tutto commesso spesso anche davanti alla figlia minorenne della donna. L’avvocato Gianluca Sanchini difende l’imputato mentre l’avvocato Francesco Coli si è costituito parte civile per tutelare la parte offesa. 

Caso delicato

Un caso delicato perché la ragazzina ha raccontato anche dell’altro. Tra il 2015 e il 2018 il 44enne avrebbe rivolto le sue attenzioni alla figlia della moglie e alla sua amichetta del cuore. Tra gli episodi quello in vacanza quando il patrigno, imprenditore, avrebbe effettuato dei massaggi alla figliastra fino a toccarle nelle parti intime. Attenzioni ripetute con altri sfregamenti. Ma anche il caso di videochiamate in cui la minore avrebbe raccontato di come lui si toccasse mentre parlava. Anche l’amichetta del cuore aveva lamentato circostanze simili e anche lei nelle scorse settimane è stata ascoltata per cristallizzare la prova. 

I precedenti

Il patrigno è già stato condannato in passato per maltrattamenti in famiglia. L’avvocato Gianluca Sanchini del foro di Pesaro difende assieme al collega Andrea Guiducci del foro di Roma l’indagato. «Affronteremo entrambi i processi, il mio assistito nega ogni addebito ed è pronto a difendersi da queste pesanti accuse». 

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