Super progettisti a Pesaro per recuperare i palazzi storici con i 20 milioni del Pnrr

Super progettisti a Pesaro per recuperare i palazzi storici con i 20 milioni del Pnrr
Super progettisti a Pesaro per recuperare i palazzi storici con i 20 milioni del Pnrr
di Thomas Delbianco
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Lunedì 26 Settembre 2022, 07:25 - Ultimo aggiornamento: 12:59

PESARO - Recupero dei palazzi del centro storico con i fondi Pnrr, via ai primi progetti operativi per San Domenico e Palazzo Almerici. Dopo che il Ministero dell’Interno ha reso disponibili le prime tranche del 10% a titolo di acconto per i progetti milionari finanziati dal Pnrr-Rigenerazione urbana e destinate ai contenitori di Palazzo Mazzolari-Mosca, Palazzo Almerici e del complesso San Domenico, ora è tempo di dare avvio alla progettazione per i contenitori del centro storico interessati.

In questa direzione, vanno gli affidamenti, pubblicati dal Comune, per l’incarico di progettazione definitivo-esecutiva delle opere impiantistiche e prevenzione incendi per quanto riguarda Palazzo San Domenico.

E l’appalto di progettazione definitiva e coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione dei lavori di restauro e risanamento conservativo di Palazzo Almerici. Nel complesso, sono 20 milioni di euro finanziati dal Pnrr per i tre immobili del cuore cittadino.


L’intervento
Sette milioni di euro per il San Domenico, un intervento che cuce le prospettive di via Giordano Bruno e che prevede una sistemazione del chiostro da destinare una nuova piazza scoperta che ospiti eventi legati alla socialità e creatività e l’utilizzo delle sale da destinare a università, attività culturali e servizi legati agli uffici del Comune. Per il San Domenico, in particolare, l’incarico di progettazione definitivo-esecutiva delle opere strutturali è stato affidato a una società di Foligno. Si tratta della società di ingegneria “Giannantoni Ingegneria srl”, specializzata in operazioni analoghe, che curerà una progettazione dal valore di oltre 100mila euro. Altri 8,5 milioni di euro per Palazzo Mazzolari Mosca (l’incarico del progetto è stato dato a una studio di Ancona) e la falegnameria dei Musei Civici, nella parte dietro la libreria del Rof: 400 metri preziosi nel risiko degli spostamenti di materiali e uffici e per l’ampliamento di spazi di cui il Museo Civico necessita.

Il pacchetto
Chiudono il pacchetto, 4,5 milioni di euro per palazzo Almerici, che si aggiungono ai 3 milioni di euro del Pinqua per la riqualificazione del piano nobile. Con questi fondi aggiuntivi verrà completata la torre libraria e gli interventi al piano superiore risolvendo problemi strutturali ed espositivi. Si pensa inoltre a una rigenerazione dell’appartamento del custode: l’idea è dividere i 140mq in due e destinarli a residenze artistico-scientifiche. Una sorta di “portierato 2.0” che si aggiungerà alla futura “Osteria Olivieri”, un locale pubblico destinato all’accoglienza. Restando nell’ambito dei palazzi del centro storico, è stato pubblicato il bando europeo legato all’individuazione dei professionisti che dovranno elaborare il piano di fattibilità tecnico-economica, il progetto definitivo e il coordinamento della sicurezza per i lavori di riqualificazione di 5.700 mq dell’ex ospedale psichiatrico, che si estende su circa 20.000 metri quadri tra corso XI Settembre, via Belvedere e via Mammolabella.


Bando europeo
Una procedura aperta che prevede il criterio della proposta più vantaggiosa: l’offerta tecnica comporta un massimo di 90 punti, quella economica di 10 punti. Si parte da un importo a base d’asta di 470.711,63 euro e il Comune si riserva di affidare l’ulteriore coordinamento della sicurezza nel cantiere, in fase di esecuzione dei lavori, per 201.467,10 euro. Le offerte dei progettisti interessati al restyling vanno presentate nella piattaforma telematica del Comune entro le ore 13 del 13 ottobre, l’apertura delle buste avverrà il giorno stesso alle 15. 

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