Pesaro, con le maxi ecoisole parcheggiare in centro diventa un rompicapo: mugugni per i residenti nelle vie Oberdan e Del Teatro. Il Comune rassicura

Pesaro, con le maxi ecoisole parcheggiare in centro diventa un rompicapo: mugugni per i residenti nelle vie Oberdan e Del Teatro. Il Comune rassicura
Pesaro, con le maxi ecoisole parcheggiare in centro diventa un rompicapo: mugugni per i residenti nelle vie Oberdan e Del Teatro. Il Comune rassicura
di Letizia Francesconi
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Venerdì 12 Gennaio 2024, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 12:35

PESARO Da giorni il Comune di Pesaro e Marche Multiservizi sono alle prese con il tetris delle ecoisole negli stalli riservati alla sosta: ovvero come e dove sistemare i nuovi cassonetti nel centro storico in modo da perdere meno parcheggi possibili. E bisogna farlo in fretta. Entro il 22 gennaio, giorno in cui entreranno in funzione, tutte le nuove 17 postazioni delle ecoisole dovranno essere sistemate nel perimetro Ztl del centro storico, mentre dal 18 inizierà la consegna delle Card per utilizzarle. Lo step successivo, i primi giorni di febbraio, porterà al superamento del porta a porta per la raccolta differenziata di prossimità. Il servizio è teso a rendere il centro più pulito e decoroso senza più la vista dei sacchetti di immondizia serale che a lungo andare non erano certo un bel biglietto da visita. 

Le postazioni

Le prime quattro ecoisole sono già state sistemate in via del Teatro, in via Oberdan, in via Massimi e in via Severini. E soprattutto le prime due postazioni - in via del Teatro e via Oberdan - hanno iniziato a sollevare i mugugni di chi lamenta la scarsità dei posteggi in centro rispetto ai permessi rilasciati. Lo rimarca anche il consigliere di quartiere e residente Alessandro Bettini: «Sfido chiunque a spostarsi per parcheggiare fuori dalla Ztl. Con il graduale posizionamento delle batterie di contenitori la zona più penalizzata sarà quella che gravita tra Conservatorio e Musei civici, le più strette e con una carenza cronica di stalli da sempre. Un esempio ne sono via Zanucchi, via dell’Annunziata, via Mazzolari e via dell’Abbondanza». Residenti che in vista della prossima assemblea pubblica in programma il 17 gennaio per illustrare l’addio al porta a porta, continuano a fotografare e postare vie e spazi dove i contenitori rubano spazi alla sosta.

«Hanno già sacrificato stalli in via Curiel - spiegano - per mettere delle sedute di fronte ai negozi uasi sempre inutilizzate. Ora i lumaconi, che seppure utili tolgono altro spazio. Diversi posti auto sono così venuti meno in via del Teatro.

Per questo mi rivolgo a Comune e Marche Multiservizi, e chiedo se non sarebbe meglio spostare quei contenitori e posizionarli nel giardino adiacente al Pronto Soccorso».

Un altro residente osserva: «Le batterie di cassonetti sono l’una in via del Teatro e l’altra lungo via Oberdan, togliendo stalli vicini all’ingresso del presidio ospedaliero, e tutto per mettere i contenitori a poca distanza l’uno dall’altro». Anche chi lavora in zona mugugna: «Era necessario sostituire gli stalli con i cassonetti? Abito fuori città e non ho alternative se non arrivare al lavoro con la mia auto. Corrispondo a Pesaro Parcheggi ogni mese 56 euro per un permesso di sosta, e nonostante questo ogni volta è una lotta trovare un posto vicino al mio luogo di lavoro».

L’Amministrazione comunale dal canto suo, insieme a Marche Multiservizi, ha fatto già presente che i parcheggi persi, più o meno una ventina, saranno recuperati nelle immediate vicinanza della Ztl, come già accaduto durante la fase iniziale e sperimentale che ha interessato solo una parte del centro storico. E contemporaneamente ci comincerà anche a riesaminare i permessi in circolazione. «A breve – spiega l’assessore alla Mobilità Enzo Belloni - – tutti i varchi Ztl saranno videosorvegliati e si libereranno stalli finora impropriamente occupati. La formula è meno furbetti e più stalli».

Basta sosta selvaggia

La cernita dei permessi di sosta in centro, partirà dalla zona intorno al Conservatorio Rossini, in via del Teatro e in via Passeri. Fra la sede del Conservatorio e la scuola media Don Gaudiano infatti, un tratto di piazzetta del Monte, viene utilizzata da tempo come sosta dal personale scolastico e docente. E c’è chi si lamenta anche dell’eccessivo via vai con sosta selvaggia nella zona di via Passeri e e della Biblioteca San Giovanni. Intanto l’Amministrazione comunale e Marche Multiservizi invitano tutti i residenti interessati a partecipare alle prossime assemblee pubbliche in programma il 17 Gennaio ed il 30 Gennaio alle 18.30 nella sala del consiglio comunale.

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