Pesaro, incidente mortale al rally
I magistrati interrogano i piloti

L'incidente
L'incidente
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Martedì 11 Ottobre 2016, 11:39

SAN MARINO - Omicidio colposo. Il Commissario della Legge Simon Luca Morsiani ha aperto un fascicolo sul tragico incidente accaduto domenica mattina durante una prova speciale del Rally Legend di San Marino, e, a loro stessa garanzia, sono in arrivo le notifiche del loro coinvolgimento ai diretti interessati. Gli agenti, domenica sera, hanno subito ascoltato il pilota Enrico Bonaso e la navigatrice Alice Palazzi, la giovane pesarese che era al suo fianco. Entrambi esperti e affiatati in gara. Non era la prima volta che correvano il Rally Legend. Domenica la tragedia con l’auto che piomba sugli spettatori. Un morto e otto feriti il bilancio.
Alice Palazzi era la co-pilota di Bonaso. «Mi dispiace tantissimo - ha detto l’uomo quando è uscito dalla gendarmeria - sono distrutto ma quella era una via di fuga. Io ho deciso di impegnarla perché mi sono reso conto che non sarei mai riuscito a fare la curva. Se poi sulla via di fuga si piazzano gli spettatori e ci mettono addirittura un trattore, non so proprio che fare. È un miracolo se io e il mio navigatore siamo ancora vivi. Non si possono impegnare in quel modo corsie concepite appositamente per motivi di sicurezza. Sono psicologicamente distrutto».
Intanto su Facebook nelle pagina di Alice Palazzi ieri decine di messaggi la maggior parte di solidarietà e di vicinanza insieme al cordoglio per le vittime. Intanto migliorano le condizioni di gran parte degli otto feriti, alcuni sono già stati dimessi. Più seria la gravità della compagna della vittima in rianimazione a Cesena.

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