Rapporto turbolento
Il rapporto turbolento con l’ex convivente era arrivato al capolinea tra continui litigi e presunte prevaricazioni. Tanto che lei lo aveva denunciato. Ma nelle settimane successive lei aveva ritirato la querela e il caso era stato archiviato. Per qualche settimana si sarebbe allontanato da casa, ma pare che negli ultimi tempi abbia provato a riallacciare un rapporto. Domenica sera l’uomo, probabilmente ancora in possesso delle chiavi di casa, era entrato nell’abitazione della ex mettendo tutto a soqquadro. Di qui un primo intervento della polizia chiamata dalla donna.
La convalida
Di qui è scattato l’arresto per violazione di domicilio aggravata dal fatto di essere rimasto dentro l’abitazione contro la volontà della donna. E per maltrattamenti in famiglia. Ieri mattina l’udienza di convalida dell’arresto, con l’indagato difeso dall’avvocatessa Martina Angelini, che si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice si è riservato la decisione sulla misura cautelare.