Pesaro, San Benedetto, l’appalto entro l’anno: tra Erp e social housing 38 gli alloggi

San Benedetto, l’appalto entro l’anno, tra Erp e social housing 38 gli alloggi
San Benedetto, l’appalto entro l’anno, tra Erp e social housing 38 gli alloggi
di Miléna Bonaparte
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Mercoledì 6 Dicembre 2023, 01:20 - Ultimo aggiornamento: 15:10

PESARO Sono 38 gli alloggi in corso XI Settembre, tra case popolari e residenze sociali, che saranno disponibili al San Benedetto, una volta ultimato il restauro che, secondo la tabella di marcia dettata dal programma Pinqua-Pnrr, dovrà imboccare rapidamente la strada dell’appalto integrato dei lavori entro il 31 dicembre.


Il passaggio


La giunta comunale ha approvato i piani finora elaborati, il nuovo quadro economico con l’aggiunta di 1.198.014 euro del Foi (il Fondo d’emergenza per l’avvio di opere indifferibili) e ha dato il via libera alla gara in tandem con l’affidamento sia del progetto esecutivo, sia della realizzazione delle opere di recupero.

Nel blocco principale dell’ex manicomio, architetti e ingegneri finora incaricati hanno previsto un nuovo comparto urbano con abitazioni Erp, alloggi di edilizia residenziale pubblica, cioè case popolari, ed Ers, edilizia residenziale sociale, il cosiddetto “social housing”.

In seguito alla permuta con l’Azienda sanitaria territoriale 1, che ha venduto al Comune la parte dell’edificio interessata ai lavori, l’Amministrazione realizzerà anche un poliambulatorio a disposizione dell’Ast, riqualificando una porzione di edificio all’angolo tra il Corso e via Belvedere. Il rogito dal notaio per la compravendita si è svolto lunedì, diventando quindi il Comune proprietario della parte affacciata su corso XI Settembre, dal pianterreno fino a tutti i tre livelli di altezza, e ad Ast sono stati corrisposti 2.815.322 euro di cui 1.151.000 in contanti e 1.664.322 come equivalente del valore delle opere di riqualificazione per il poliambulatorio. È prevista inoltre la sistemazione di uno dei quattro cortili interni, tre racchiudono giardini lussureggianti quanto incolti nel più completo abbandono, che sarà al servizio non solo dei residenti, ma anche del pubblico. Nel dettaglio la giunta ha approvato il progetto definitivo, il piano di sicurezza e coordinamento, e il progetto di fattibilità tecnico-economica per il giardino e l’area scoperta.


La pianificazione


Un lavoro di pianificazione realizzato dal Raggruppamento temporaneo di professionisti tra lo Studio Paci Beta società consortile di Pesaro e la Cooprogetti di Gubbio. Le risorse per il restyling del San Benedetto, primo lotto a partire, sono salite da 15.250.000 a 16.448.014 euro. Per fronteggiare l’aumento dei prezzi di materiali da costruzione, carburanti e prodotti energetici in vista dell’appalto integrato dei lavori, il Foi ha assegnato al Comune un contributo di 1.198.014 euro, pari all’8% di quanto arrivato dal Pnrr, mentre i costi previsti erano al tetto più elevato del 10,15%.

Il nuovo quadro economico per la rinascita - parziale - del San Benedetto è così articolato: importo totale pari a 16.448.014 euro di cui 11.538.893 per i lavori e 4.909.121 per le somme dell’Amministrazione (4.634.294 euro di contributo europeo Pinqua-Pnrr con l’aggiunta di 1.198.014 euro del Foi e 274.827 euro di cofinanziamento comunale). 


La giunta ha infine preso atto che, con i successivi provvedimenti, verrà indetta entro il 31 dicembre la gara d’appalto integrato, il tutto si deve chiudere il 31 marzo 2026, pena la perdita delle rate. E due anni fanno presto a passare. 

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