Pesaro, delitto Lulli, mamma Deborah
in aula: «Giustizia per Ismaele»

La madre di Ismaele, Deborah
La madre di Ismaele, Deborah
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Giovedì 29 Settembre 2016, 08:35
PESARO - Sarà un giorno difficile oggi per Deborah, la mamma di Ismaele Lulli, ucciso brutalmente da due giovani che conosceva bene. Questa mattina a Pesaro in Corte d’assise riprende il processo a carico di Marjo Mema, 21 anni, e di Igli Meta, 22 anni, entrambi albanesi e residenti con le rispettive famiglie a Urbania. Sono accusati dell’omicidio premeditato, con l’aggravante della crudeltà, di Isma, il 17enne di Sant’Angelo in Vado sgozzato, nelle campagne tra Sant’Angelo in Vado e Lunano, in località San Martino in Selva Nera, nell’estate del 2015. Mamma Deborah sarà chiamata a testimoniare e a deporre. «Mi crea molta ansia – ha precisato – Ma è per mio figlio e lo devo fare. E’ per Ismaele che debbo andare avanti, per combattere e fargli avere giustizia».
L’udienza odierna segue la prima, del 13 luglio scorso. Quando Igli accusò, con un colpo di scena, l’amico Marjo dicendo che era stato lui a trafiggere Ismaele, legato alla croce, con i colpi mortali. Oggi saranno ascoltati sei testi tra i quali, appunto, anche Deborah. Gli altri saranno gli inquirenti che hanno svolto le prime indagini e i due fidanzatini che erano al fiume quando Marjo e Igli andarono a lavarsi dal sangue e dall’orrore.
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