Il super Green pass e la terza dose scatenano l'assalto ai centri vaccinali: in fila sotto la pioggia. E Pfizer finisce

Il super Green pass e la caccia alla terza dose scatenano l'assalto ai centri vaccinali: in fila sotto la pioggia
Il super Green pass e la caccia alla terza dose scatenano l'assalto ai centri vaccinali: in fila sotto la pioggia
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Venerdì 26 Novembre 2021, 09:43

PESARO - Con la conferma del Super Green pass dal 6 dicembre e dell’apertura ai 5 mesi per la terza dose, ieri è stato il giorno dell’assalto ai punti vaccinali. Boom di accessi senza prenotazione soprattutto al centro vaccini Marche Nord all’ospedale di Muraglia. Un serpentone di pesaresi in coda soprattutto a metà mattinata e sotto la pioggia. Poco dopo le 13 siero Pfizer quasi terminato, e somministrazioni rimandate. 

Tour de force

E da oggi nuove regole per i non prenotati, annuncia la dottoressa Paola D’Eugenio, direttore amministrativo del polo ospedaliero.

Affluenza raddoppiata nell’ultima settimana in via Lombroso che ha registrato negli ultimi giorni un’impennata di terze dosi, dopo le nuove disposizioni del Commissario straordinario all’emergenza. E non sono mancati i contrattempo ieri anche tra i prenotati. «Avevo la prenotazione con l’indicazione di presentarmi alle 10,20 - racconta un prenotato in fila ieri a Muraglia - sono arrivato all’ora che mi è stata consigliata, ma ho fatto quasi due ore di fila. E sono uscito dopo le 12,30». Diversi problemi logistici rimarcati, tra carenza di parcheggi e ingorghi viari (anche per l’arrivo di un’ambulanza per soccorrere una donna caduta), con l’arrivo della polizia locale a disciplinare l’afflusso e il transito delle auto. Un vero e proprio tour de force ieri anche per i volontari dell’associazione Diabetici coordinati da Paolo Muratori per gestire i flussi e sedare al contempo disagi e lamentele, di quanti in massa si sono presentati nelle fasce orarie riservate ai non prenotati. «Vaccinazioni a oltranza dalle 8 alle prime ore del pomeriggio – osserva Muratori – quando le dosi cominciavano scarseggiare fra le 12.30 e le 13 è stato il caos. Ci siamo trovati costretti a far defluire tanti pesaresi di ogni età che si sono riversati senza prenotazione. Non c’erano dosi sufficienti per tutti, e a quanti erano in fila ai cancelli nell’ora di pranzo, 50-60 persone, è stato consigliato di ripresentarsi, e mentre la fila scorreva seppure a fatica, siamo comunque riusciti a fare accedere diverse decine di già prenotati per ricevere il siero.

Arriva la polizia locale

Un vero e proprio assalto, che forse neppure la struttura ospedaliera dopo l’annuncio del Green pass rafforzato e dei 5 mesi per la terza dose. Tante sono state le prime dosi e le terze dosi fra gli over 40». I numeri: parcheggi tutti pieni alla sede dell’hub di Muraglia e un serpentone che arrivava quasi sulla strada principale di via Flaminia. Lunghe attese e lamentale fra quanti si sono presentati a metà mattina anche con 45 minuti di attesa ai gazebo esterni. Un flusso al di sopra delle previsioni. Riferisce la dottoressa D’Eugenio: «Consideriamo che in una giornata come ieri 250 erano i soli prenotati mentre circa 400 si sono presentati senza prenotazione. In via straordinaria abbiamo subito inviato alle postazioni vaccinali un medico in più ed altri assistenti amministrativi, che con i volontari aiutavano nella compilazione dei moduli e nelle procedure di registrazione. Abbiamo predisposto con l’avvio delle terze dosi due fasce orarie dalle 8.30 alle 11 riservate ai prenotati e dalle 11 alle 13 scatta la fascia per chi accede liberamente». 
Senza prenotare in 400
Ma ieri questo sistema è stato messo a dura prova. «Numerose - conclude -le terze dosi e fra i non prenotati anche tanti pesaresi giovani o di media età in attesa della prima dose». E da oggi si cambia per un afflusso più regolare.

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