La denuncia del consigliere di quartiere Marcello Valdinocci: «Crollano i tetti dei capannoni in abbandono: c’è il rischio amianto»

La denuncia del consigliere di quartiere Marcello Valdinocci: «Crollano i tetti dei capannoni in abbandono: c’è il rischio amianto»
La denuncia del consigliere di quartiere Marcello Valdinocci: «Crollano i tetti dei capannoni in abbandono: c’è il rischio amianto»
di Thomas Delbianco
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 9 Agosto 2023, 01:25 - Ultimo aggiornamento: 12:46

PESARO - Capannoni in degrado di Pantano dietro l‘Ipercoop, ora viene lanciato l’allarme per il pericolo amianto. «I tetti in eternit stanno crollando dopo le intemperie dei mesi scorsi, i privati e il Comune devono intervenire subito: mappare la zona per poi bonificarla», interviene il consigliere di quartiere Marcello Valdinocci. Capannoni abbandonati da decenni, coperture in amianto, spezzato in più punti. Immondizia, degrado, e avvistamenti di ratti e altri animali provenienti dall’interno dell’area. Tutto questo viene segnalato nel quartiere di Pantano, nell’area in disuso compreso tra via Costa e via Solferino. Uno spazio indecoroso, a due passi da uno dei principali centri commerciali cittadini, e davanti ad un parcheggio utilizzato da lavoratori e clienti del supermercato, alcuni dei quali preferiscono parcheggiare altrove. Degrado a vista, quindi, le segnalazioni per questa situazione fioccano, così come le richieste al Comune per trovare una soluzione.


Questione annosa


«Vicino al parcheggio e al centro commerciale, dove c’è un passaggio quotidiano frequente, ci sono queste costruzioni ormai vetuste, con i tetti in eternit - riferisce Marcello Valdinocci, Consigliere di Quartiere Pantano di Ascoltiamo Pesaro (FdI) - Ci sono anche zone crollate nella parte superiore date le intemperie.

Questo è un problema molto serio, una legge 257 del 1992 dichiara che è pericoloso tutto quello che è stato realizzato con l’amianto. E l’eternit rientra in questa situazione di rischio. Al consiglio di quartiere avevo già fatto presente questa problematica, e non ho avuto risposta. Giorni fa, dopo essere ritornato sul posto, ho notato che la situazione non è cambiata, anzi è peggiorata. L’aerodispersione di queste fibre in amianto che si staccano con il degrado dei tetti, crea una polvere che è molto pericolosa per la salute delle persone. E qui di persone ne passano tante, sono preoccupato».


E’ stata aggiunta una recinzione sul lato che si affaccia nel parcheggio retrostante dell’Ipercoop, ma «sono comunque presenti dei passaggi che non impediscono bivacchi e altro, notturni e non solo», aggiunge Valdinocci, che un paio di anni fa, insieme all’altro consigliere di quartiere di Ascoltiamo Pesaro Vincenzo Fraternali Grilli aveva segnalato problemi di spaccio di droga nella zona dei capannoni abbandonati, chiedendo di introdurre il vigile di quartiere.


La casistica


«C’è l’obbligo da parte di privati e istituzioni pubbliche di intervenire. E in questo caso va fatto al più presto. Almeno partire dalla mappatura del sito, per poi arrivare alla bonifica. Ho richiesto di nuovo al Consiglio di Quartiere se l’assessore all’Ambiente del Comune di Pesaro (Maria Rosa Conti, ndr) sia a conoscenza della situazione in cui versano alcuni stabili, soprattutto le coperture ormai in rovina. Lì vicino abitano e circolano tantissime persone».
L’area ruota attorno all’ex Copredil, un comparto suddiviso in più lotti, tra le vie Solferino, Labriola, Giolitte e Ponchielli, che tornerà all’asta il prossimo 10 ottobre. Per ora l’unica luce che si intravede all’orizzonte è quella della cosiddetta variante di via Solferino approvata in consiglio comunale (il nuovo piano particolareggiato, che ha sostituto quello precedente, scaduto in quanto trascorsi oltre 10 anni, è stato approvato nel novembre 2019), che se da una parte prevede maggiori edificazioni, dall’altra spinge verso una riqualificazione complessiva dell’area, anche per eliminare tutti quegli spazi oscuri che la coprono. Ma i tempi restano un’incognita.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA