Il Comune di Pesaro mette all'asta i suoi beni (e spera di farci 5 milioni): nella lista anche Villa Marina e la scuola Mascarucci

Il Comune di Pesaro mette all'asta i suoi beni (e spera di farci 5 milioni): nella lista anche villa Marina e la scuola Mascarucci
Il Comune di Pesaro mette all'asta i suoi beni (e spera di farci 5 milioni): nella lista anche villa Marina e la scuola Mascarucci
di Letizia Francesconi
4 Minuti di Lettura
Venerdì 15 Dicembre 2023, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre, 07:36

PESARO - Il Comune mette in vendita i “beni di famiglia”, un fuori tutto che comprende l’ex carcere minorile, ma anche scuole e Villa Marina. In tutto 10 immobili che andranno all’asta il prossimo 24 gennaio per una base di quasi 5 milioni. Gli introiti, assicura l’assessore al Fare Riccardo Pozzi, verranno ridistribuiti in interventi per la città.

«Immobili che – ricorda l’assessore Pozzi - il servizio Patrimonio mette all’asta per generare nuove risorse destinate ai quartieri e al comprensorio comunale.

Non solo, con la loro vendita ne rigenera e valorizza le funzioni, oltre a recuperare immobili importanti, fra cui diversi collocati in zone strategiche, come la zona mare o piazzale Primo Maggio. Quanto sarà ricavato verrà ridistribuito sotto forma di risorse per investimenti». 

A volte ci riprovano

Torna all’asta anche l’ex carcere minorile di via Bertozzini di proprietà mista fra Comune (43,16%) e Provincia con destinazione a residenziale, terziario e servizi. La destinazione d’uso prevista è residenziale al primo piano mentre c’è una destinazione mista a servizi al piano terra. Attenzione però ai vincoli sull’intero complesso imposti dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici, che riguardano oltre alla facciata anche il diniego a realizzare un piano interrato per eventuali parcheggi, limiti di cubatura per gli ampliamenti e non è consentito modificare l’ampiezza di porte o finestre che sono vincolate.

L’asta pubblica ricorda l’assessore Pozzi è inoltre «un’opportunità per il Comune di recuperare l’impianto di Villa Marina, importante struttura che rischia altrimenti di diventare uno stabile in decadenza. Con la vendita si manterrà comunque la sportiva, aperta a nuove pratiche o associazioni che hanno necessità di spazi. L’intento è rendere il lungomare sempre più bello, e sostenibile». Il lotto di viale Trieste è complessivamente di 4 mila 960 metri quadri ad un prezzo, che nel corso degli ultimi anni è stato ribassato fino agli attuali 850 mila euro. Scuola e altri beni: si cerca un acquirente anche per la trasformazione e valorizzazione della anche della scuola Mascarucci di via Agostini nel quartiere Porto-Soria.

Un lotto da 3 mila 234 metri quadri, ex vetreria poi utilizzata da anni come scuola, e ora immessa sul mercato con destinazione urbanistica a residenziale, terziario, servizi e attrezzature, che il Comune aliena con un prezzo a base d’asta di quasi 2 milioni di euro. 

L’obiettivo

«L’obiettivo – osserva Pozzi – è rigenerare un immobile imponente collocato in una zona strategica e destinato a scuola elementare fino allo scorso anno. A completamento dei lavori che rientrano nel Pnrr scuole, gli alunni dovranno spostarsi entro il 2026 nella nuova Dante Alighieri». Rientra nel bando anche il lotto di 1226 metri quadri di via degli Artigiani a Villa San Martino con valore d’asta di 268 mila euro per un edificio originariamente adibito a scuola e oggi sede del centro di aggregazione Totem, che necessita di importanti interventi di manutenzione straordinaria.

Per questo il Comune ha ampliato le sue destinazioni d’uso a residenze, attività terziarie e servizi nella superficie fondiaria e "regolarizzato” poco più di mille metri di parcheggi. «L’obiettivo è arrivare alla vendita – prosegue l’assessore - e destinare le risorse al nuovo centro sociale per anziani L’Asilo di via Leoncavallo, spingendo così verso la creazione di un polo d’aggregazione ad uso del quartiere». 

L’ex delegazione

Infine il Comune ci riprova anche per la vendita di terreni e immobili e dell’ex delegazione di Villa Fastiggi e tre locali, fra ex uffici e negozi a Montecchio. Coloro che intendono partecipare all’asta dovranno far pervenire le offerte entro e non oltre le ore 13 del giorno 23 gennaio 2024 per ogni lotto - tramite raccomandata a/r all’Ufficio Protocollo o tramite Pec all’indirizzo comune.pesaro@emarche.it – con oggetto Comune di Pesaro, U.o. Patrimonio, via delle Zucchette n. 4 - 61121 Pesaro. 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA