PESARO - Impasse per il progetto della ciclovia del Foglia sul tratto tra Pesaro-Borgo Santa Maria - Vallefoglia e il gruppo dem incalza la Regione sullo stato dell’arte. E’ il consigliere regionale dem Andrea Biancani il primo firmatario della nuova interrogazione presentata a firma anche di Micaela Vitri, Maurizio Mangialardi, Manuela Bora, Romano Carancini, Anna Casini, Fabrizio Cesetti e Antonio Mastrovincenzo. Nell’atto Biancani va in pressing con una serie di domande: quando partono i lavori per il tratto Pesaro-Vallefoglia? A che punto siamo? Ci sono sufficienti fondi per il tratto Pesaro-Vallefoglia? Le procedure di gara possono partire?
«Non si sa nulla, tutto tace - spiega - la Regione è disinteressata e immobile.
«Se sul tratto Vallefoglia-Borgo Massano - prosegue Biancani -i lavori sono stati, finalmente, avviati alla fine del 2023, sebbene con due anni di ritardo, per il tratto Pesaro-Borgo Santa Maria-Vallefoglia, con inizio nella zona del galoppatoio per intenderci, siamo ancora in alto mare. Da oltre due anni si assiste ad uno scambio di comunicazioni tra Comune di Pesaro e Regione senza arrivare ad una sintesi. Tutto ciò sembra nascondere una scarsa volontà della Giunta regionale di prendere decisioni in tempi ragionevoli, per terminare un'opera finanziata e pianificata nella scorsa legislatura».
Secondo Biancani stando alla risposta ricevuta in aula alla sua prima interrogazione, la Regione avrebbe dovuto bandire la gara entro il 31 dicembre del 2022, con avvio del cantiere entro il primo semestre del 2023. «Nulla di tutto ciò - incalza - è avvenuto e ancora ci sono tanti punti di domanda su quel primo lotto del tracciato, sui costi e sul calendario dei lavori. I tempi di realizzazione si sono enormemente dilatati e nel frattempo il prezzo dei materiali è cresciuto. Tra l'altro, nell'ultima lettera inviata dal Comune alla Regione, si fa presente che il progetto definitivo in suo possesso non è attuabile alla luce delle modifiche concordate ed è dunque necessario un aggiornamento». Tenuto conto di tutto questo e considerando che i maggiori costi sostenuti per il secondo lotto, Vallefoglia-Montecalvo, sono stati coperti con i fondi ministeriali non utilizzati del primo Lotto, il cui cronoprogramma era del tutto saltato, Biancani chiede esattamente alla Regione «se sono attualmente disponibili nel bilancio regionale le risorse per il tratto Pesaro-Borgo Santa Maria-Vallefoglia e a quanto ammontano».
«I residenti di Borgo Santa Maria – conclude Biancani –, così come quelli che abitano lungo il tracciato, hanno il diritto di essere aggiornati su questa infrastruttura, progettata non solo per i turisti, ma anche per gli spostamenti quotidiani di chi ci vive e lavora. Ricordo che è la Regione la responsabile del procedimento, è il soggetto attuatore, eppure appare disinteressata e immobile. La Regione ha scelto di realizzare le ciclabili intervallive e resta responsabile dei progetti e dell'iter, con la titolarità di gestire procedure, risorse e tempi. Oltre tre anni fa per la ciclabile del Foglia c'erano i soldi disponibili e il progetto preliminare pronto, oggi ancora non si sa come e quando sarà ultimata». Inoltre sollecita aggiornamenti sul termine dei lavori dell'altro lotto (tratto Vallefoglia-Borgo Massano) e sul totale esatto dei fondi stanziati per realizzarlo.