Sfasciano tutto al Campus ma sono catturati dalle telecamere: scovati quattro baby vandali, tre sono under 14

Sfasciano tutto al Campus ma sono catturati dalle telecamere: scovati quattro baby vandali, tre sono under 14
Sfasciano tutto al Campus ma sono catturati dalle telecamere: scovati quattro baby vandali, tre sono under 14
di Luigi Benelli
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Venerdì 9 Luglio 2021, 08:10

PESARO - Le bottiglie lanciate contro le vetrate della scuola e la telecamera distrutta. Un effetto boomerang per quattro ragazzini autori di atti di vandalismo e danneggiamenti nella zona del Campus scuola. I piccoli teppistelli sono stati acciuffati proprio grazie alla videosorveglianza che li ha ripresi in volto e all’abilità degli agenti della squadra volante della questura di Pesaro

I vandalismi

Ma tre di loro non hanno neanche 14 anni e non sono imputabili. Giovanissimi, pronti a “divertirsi” e a sentirsi grandi con gesti deprecabili. Si tratta di un’area molto calda perché nelle ultime settimane si sono susseguite diverse chiamate alle forze dell’ordine per segnalare la presenza di ragazzini che compivano atti di vandalismo tra via Nanterre e la piazza antistante le scuole. Sono state più volte allertate le forze dell’ordine che hanno effettuato più passaggi in zona. Il 20 giugno scorso un episodio chiave perché dei ragazzini hanno preso delle bottiglie di vetro per divertirsi a romperle nei pressi del liceo Scientifico. Erano bottiglie riposte nei cassonetti della differenziata ed erano soprattutto le bottiglie di spumante che avevano utilizzato i neo diplomati per festeggiare gli esami di maturità. 

Il lancio

Quella domenica la banda di ragazzini ha imperversato in zona, ha lanciato le bottiglie contro le vetrate del liceo scientifico provocando spaccature e danneggiamenti.

Non paghi della situazione e soprattutto pensando di garantirsi l’immunità hanno lanciato i vetri contro la telecamera della scuola. L’hanno distrutta per evitare di essere ripresi. Ma forse non sapevano che non era l’unica. 

Le indagini

Il fatto è stato segnalato alla polizia che tramite l’ufficio di prevenzione generale e soccorso pubblico diretto da Paolo Badioli ha iniziato le indagini. Sono state acquisite le immagini di sorveglianza della zona, grazie alle telecamere posizionate dalla Provincia di Pesaro. Gli occhi elettronici hanno funzionato bene perché la qualità dei frame era alta così che gli agenti della volante che conoscono bene il territorio e i suoi personaggi, hanno individuato e riconosciuto i responsabili. 

La brutta sorpresa

Quello che fa pensare è che si tratta di ragazzini, tre dei quali sotto i 14 anni, dunque neanche imputabili, ma già avvezzi ad atti da bulletti. Tre sono stati segnalati alla procura della repubblica del tribunale dei minorenni che procederà con iniziative rivolte ai non imputabili. Mentre uno, di età superiore ai 14 anni e quindi imputabile potrebbe ricevere una denuncia per danneggiamenti. Si spera almeno in una servera ramanzina dei loro genitori.

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