Per Auditorium e Vitrifrigo una regia unica: Aspes gestirà anche la nuova struttura

La giunta comunale di Pesaro approva all’unanimità un accordo di collaborazione per la programmazione degli eventi

Per Auditorium e Vitrifrigo una regia unica: Aspes gestirà anche la nuova struttura
Per Auditorium e Vitrifrigo una regia unica: Aspes gestirà anche la nuova struttura
di Thomas Delbianco
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Domenica 24 Marzo 2024, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 17:17

PESARO Una sola cabina di regia per gestire gli eventi spalmati tra la Vitrifrigo e il nuovo Auditorium Scavolini e alla guida ci sarà l’Aspes, la partecipata del Comune (la quota è dell’85,87%) di cui è presidente Luca Pieri, che già da anni si occupa del palas a Torraccia. La giunta ha approvato all’unanimità un accordo di collaborazione per la programmazione e la gestione di eventi, una decisione deliberata nei giorni scorsi dopo l’inaugurazione in grande stile del 29 febbraio scorso con il tributo a Valter Scavolini e alla sua famiglia e, il giorno successivo, con la cittadinanza al campione della Moto Gp Pecco Bagnaia.

L’opera strategica

Per la giunta la nuova “Casa della musica” di Viale dei Partigiani è «un’opera strategica che completa l’offerta dei luoghi della Capitale italiana della cultura» con vocazione a «ospitare eventi culturali e manifestazioni sportive e di spettacolo».

La struttura con capienza di circa 2.000 persone è dunque destinata ad accogliere durante l’anno appuntamenti musicali, convegni ed eventi di sport, oltre naturalmente a tornare ad essere una delle sedi ufficiali del Rossini Opera Festival ed è già in lavorazione da parte dell’Amministrazione comunale un calendario che accompagnerà l’auditorium Scavolini fino all’estate, quando ospiterà parte della programmazione del Rof, suddividendosi con la Vitrifrigo Arena. Per la giunta sia l’auditorium Scavolini che la Vitrifrigo Arena possono divenire «un valido ausilio per sfruttare le opportunità che verranno offerte e concordate con il Comune di Pesaro nell’ambito della programmazione Capitale della Cultura 2024» e per questo è intenzione dell’Amministrazione Comunale, inserire le due strutture all’interno delle azioni da intraprendere come Pesaro 2024 «poiché vi si potrà svolgersi una parte della programmazione di eventi» e attualmente è in corso l’istruttoria «per l’affidamento della gestione sinergica delle attività per un periodo utile alla promozione del territorio come destinazione congressuale, spettacolistica, sportiva».

Per quanto riguarda l’auditorium Scavolini è previsto che il Rof avvii parte della sua programmazione all’interno dello stesso nella prima quindicina del mese di maggio mentre l’Amministrazione comunale ha altresì già in programma di organizzare iniziative per la primavera.

Il nodo agibilità

Da qui la necessità di affidarne al più presto la gestione tenendo conto che, come si legge nella delibera «sono ancora in corso le misure ed azioni necessarie per consentire all’auditorium di essere idoneo per le manifestazioni culturali, garantendo al contempo l’accesso alla ditta appaltatrice per eventuali e necessarie finiture che la direzione lavori richiederà per addivenire all’agibilità definitiva della struttura e consentire anche al committente dei lavori, il Comune di Pesaro, di essere presente per la sorveglianza dei lavori stessi». In soldoni ci sono ancora delle rifiniture da portare a termine all’interno dell’auditorium Scavolini e per consentirne un’agibilità duratura e non da richiedere volta per volta.

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