PESARO Una sola cabina di regia per gestire gli eventi spalmati tra la Vitrifrigo e il nuovo Auditorium Scavolini e alla guida ci sarà l’Aspes, la partecipata del Comune (la quota è dell’85,87%) di cui è presidente Luca Pieri, che già da anni si occupa del palas a Torraccia. La giunta ha approvato all’unanimità un accordo di collaborazione per la programmazione e la gestione di eventi, una decisione deliberata nei giorni scorsi dopo l’inaugurazione in grande stile del 29 febbraio scorso con il tributo a Valter Scavolini e alla sua famiglia e, il giorno successivo, con la cittadinanza al campione della Moto Gp Pecco Bagnaia.
L’opera strategica
Per la giunta la nuova “Casa della musica” di Viale dei Partigiani è «un’opera strategica che completa l’offerta dei luoghi della Capitale italiana della cultura» con vocazione a «ospitare eventi culturali e manifestazioni sportive e di spettacolo».
Per quanto riguarda l’auditorium Scavolini è previsto che il Rof avvii parte della sua programmazione all’interno dello stesso nella prima quindicina del mese di maggio mentre l’Amministrazione comunale ha altresì già in programma di organizzare iniziative per la primavera.
Il nodo agibilità
Da qui la necessità di affidarne al più presto la gestione tenendo conto che, come si legge nella delibera «sono ancora in corso le misure ed azioni necessarie per consentire all’auditorium di essere idoneo per le manifestazioni culturali, garantendo al contempo l’accesso alla ditta appaltatrice per eventuali e necessarie finiture che la direzione lavori richiederà per addivenire all’agibilità definitiva della struttura e consentire anche al committente dei lavori, il Comune di Pesaro, di essere presente per la sorveglianza dei lavori stessi». In soldoni ci sono ancora delle rifiniture da portare a termine all’interno dell’auditorium Scavolini e per consentirne un’agibilità duratura e non da richiedere volta per volta.