Pesaro, Adriabus cerca 10 autisti. Il direttore ammette: «Un’impresa»

Adriabus cerca 10 autisti. Il direttore: «Un’impresa»
Adriabus cerca 10 autisti. Il direttore: «Un’impresa»
di Letizia Francesconi
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Lunedì 13 Novembre 2023, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 14 Novembre, 08:41

PESARO Si cercano autisti per il trasporto pubblico. Problema generalizzato quello della carenza di personale sui mezzi di linea o privati granturismo, e anche Adriabus-Ami fa difficoltà a trovare autisti.

Le cause sono molteplici, da un lato l’esborso legato ai costi per conseguire la patente per il trasporto persone e dall’altro gli stipendi, che a sentire il personale in servizio sono spesso inadeguati. E così Adriabus corre ai ripari e bandisce un concorso pubblico per la formazione di una graduatoria per conducenti. C’è tempo fino al prossimo 10 dicembre per far pervenire la propria candidatura. A lanciare un appello a ragazzi e ragazze di farsi avanti, c’è anche il consigliere regionale Andrea Biancani: «E’ vero, prendere la patente costa ma qualcosa non torna. Forza ragazzi, fare l’autista degli autobus è un lavoro più che dignitoso». 

 


Le necessità


Per garantire linee urbane e straordinarie, come la 22 che fa la spola da Urbino a Fabriano fino a Roma, Adriabus ha la necessità di aumentare il personale e dall’altra far funzionare di più o meglio i servizi garantendo la rotazione fra i conducenti. «C’è bisogno entro il 2024 – entra nel dettaglio Massimo Benedetti, direttore generale della società di trasporto – di garantire il turnover fra pensionamenti e dimissioni in corso. Considerando i numeri attuali e quelli previsti dal nuovo anno Adriabus dovrà reperire alla scadenza di questa selezione una decina di nuovi autisti, anche alla prima esperienza, che saranno piazzati a bordo delle linee di Pesaro e zone limitrofe, dove c’è più bisogno di personale aggiuntivo».

Le assunzioni

Gli autisti saranno assunti come prevede il bando con contratto a tempo indeterminato full time o part-time. Fra i requisiti richiesti dall’avviso di selezione firmato dalla presidente del Cda Lara Ottaviani, i candidati devono essere in possesso della patente di categoria DE, D e della relativa carta di qualificazione del conducente in corso di validità.

I candidati alla prima esperienza che non hanno ancora la patente per il trasporto persone, dovranno provvedere a proprie spese a conseguire l’idoneità.

E’ prevista una prova orale e pratica di guida a bordo, e un periodo di prova di sei mesi. Le candidature si potranno inviare esclusivamente in via telematica on line collegandosi al sito www.amibus.it sezione Avvisi di selezione, dove è disponibile il link di collegamento, che indica tutti i passaggi per portare a termine l’inoltro della domanda. La carenza: come osserva anche Gilberto Gasparoni, segretario di Confartigianato imprese Marche, le problematiche sono trasversali e il trasporto pubblico in genere ma non solo, anche quello legato ai trasporti privati soffre in tutta la regione della difficoltà a trovare nuove leve soprattutto fra i giovani.


Le spese


La patente idonea a guidare i mezzi del trasporto persone è conseguibile a partire dai 24 anni ma va detto che chi vuole lavorare in questo settore, deve sobbarcarsi il costo standard di 990 euro o più che include iscrizione, corso di teoria, imposte di bollo e un esame di teoria. Venendo all’avviso di selezione Adriabus basta farsi un giro sui mezzi o in stazione per capire gli umori fra chi fa questo mestiere ogni giorno. La qualità del lavoro, racconta un’autista 47enne e in servizio da oltre dieci anni, si è notevolmente abbassata. Ecco perché si fa difficoltà a trovare nuovi conducenti. C’è da considerare osserva, che diversi dei neoassunti solitamente vengono poi impiegati nei turni lunghi con un orario che parte indicativamente dalle corse scolastiche 6.30-7 e termina alle 19,30-20 di sera.

E’ vero che poi le ore di lavoro effettive possono essere anche sei o otto ma vengono comunque spalmate in 12 ore. Senza dimenticare il carico di responsabilità e del rischio specialmente di sera come per le circolari con il timore di essere magari vittime di aggressioni. In generale lo stipendio base di 1100-1200 euro è considerato non adeguato.

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