PESARO All’interno del pacchetto di opere compensative legate alla terza corsia dell’A14 - che domani tra l’altro sarà dibattuto in commissione urbanistica per l’aggiornamento della convenzione con un atto aggiuntivo inerente ai ritocchi dei costi nell’arco di 10 anni - figurano anche i nuovi boschi urbani, ovvero circa 20 ettari suddivisi praticamente tra 10 ettari progettabili nel medio periodo e altri 10 che il Comune lega alla realizzazione e conlusione di altre opere accessorie, come la bretella Gamba-Pica, di cui è stato confermato l’impegno ma non si sa quando partirà. I nuovi “boschi cittadini” sono stati tra l’altro al centro di un’interrogazione a firma del consigliere di Prima c’è Pesaro, Emanuele Gambini, nell’ultimo consiglio comunale. Gambini ha chiesto dettagli circostanziati su aree e tempi, una serie di quesiti a cui ha risposto l’assessore all’Operatività Enzo Belloni.
Gli atti e le date
«Il 14 luglio 2023 - ha precisato Belloni - Autostrade spa ha trasmesso al servizio regionale competente i progetti per la realizzazione dei 7 ettari di boschi che riguarderanno le seguenti aree: Borgo Santa Maria (1,2 ettari); Galoppatoio (2,1 ettari); Torraccia – via Furiassi (2,6 ettari); via Solferino (0,78 ettari); via Santa Veneranda (0,76 ettari); via Pirandello (0,5 ettari); via Quasimodo (0,6 ettari); via Bellavista (1,3 ettari).
Potatura e sistemazione aree
Sui lavori di potatura e sistemazione delle aree, Belloni ha detto: «Come da indicazione del servizio regionale competente, dovranno essere soggette ad un processo di rinaturalizzazione (si tratta di boschi e non di parchi urbani), fatta salva la gestione di alcune fasce più vicine alle abitazioni che rientreranno nell’ordinaria gestione del verde cittadino». Belloni ha poi presentato un ulteriore intervento dell’Amministrazione comunale, che aggiungerà «altri 10 ettari di boschi realizzati a titolo compensativo per la riduzione delle superfici boscate per le altre opere accessorie (bretella Gamba su tutte). Saranno realizzati solo alla fine di tutti i cantieri perché troveranno spazio in un’area di 10 ettari che Autostrade spa sta utilizzando ora per i lavori e che cederà al Comune alla fine del processo».