Nuovo ospedale a Muraglia: la Regione promette gara veloce

Nuovo ospedale a Muraglia: la Regione promette gara veloce
Nuovo ospedale a Muraglia: la Regione promette gara veloce
di Miléna Bonaparte
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Lunedì 19 Giugno 2023, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 10:35

PESARO  - Dagli attacchi politici dell’opposizione ai ”fatti concreti”, non tarda ad arrivare la narrazione dell’assessore regionale all’edilizia sanitaria Francesco Baldelli sull’ospedale di Pesaro, da realizzare nel polo sanitario di Muraglia che sfortunatamente non è una landa deserta, ma una vivace cittadella di reparti ospedalieri e di servizi dell’Ast 1 legati in particolare alla salute mentale da trasferire altrove.

La Regione le chiama ”interferenze”, quelle di via Lombroso, in realtà a parte l’ospedale si parla di 58 posti letto e pazienti fragilissimi, non una cosa da poco ma la necessità di scelte ponderate sulle quali si gioca la partita del nuovo ospedale Pesaro.


Le redini


L’assessore Baldelli, che ha le redini dell’operazione insieme all’Ast, mette in chiaro che era tutto previsto, i finanziamenti sono disponibili e soprattutto l’intervento non ha accumulato nessun ritardo. Anzi, i tempi sarebbero più veloci grazie alle oppurtunità offerte dal nuovo Codice degli appalti varato dal governo Meloni che entra in vigore il 1º luglio. Punti fermi in risposta alle polemiche sollevate dal consigliere regionale d’opposizione del Pd Andrea Biancani in un’interrogazione alla giunta Acquaroli. Il chiarimento di Baldelli parte dai costi. 
«La spesa prevista di 170 milioni di euro per il nuovo ospedale è interamente finanziata - precisa l’esponente di Fratelli d’Italia che si occupa di Grandi opere -, una copertura grazie a diversi fondi sovraregionali, comunitari e nazionali, a nostra disposizione. Nel dettaglio 120 milioni di euro sono già destinati al presidio di Muraglia, mentre le ulteriori risorse verranno attivate quando si aprirà il cantiere, destinandole a seconda delle fasi attuative». 
Nessun ritardo, i tempi sono più veloci.

«Nel frattempo c’è stata una variazione normativa che ci ha agevolato - spiega l’assessore Baldelli -, il nuovo codice degli appalti in vigore dal 1º luglio ha ridotto la tabella di marcia delle opere pubbliche grazie all’introduzione di gare integrate.

Abbiamo preso al volo questa opportunità e in un’unico appalto affideremo gli incarichi sia per il progetto sia per i lavori. Possiamo saltare una fase progettuale e quindi velocizzare i tempi. La scadenza che ora abbiamo davanti è il 30 settembre 2024, quando a Muraglia si aprirà il cantiere». Il cronoprogramma di riferimento è quello definito dall’accordo tra Regione, Comune, ex Marche Nord e vecchia Asur di ottobre 2022. 


Ma la fine di settembre 2024 è anche la data entro la quale i servizi psichiatrici dovranno traslocare. Tutto previsto anche su questo punto. «Non spetta a me fare dichiarazioni - afferma Baldelli -, in base alla convenzione l’Ast e il Comune si sono presi l’impegno di sistemare in altre sedi queste strutture. Sta scritto che, qualora le tempistiche delle nuove sedi non fossero contestuali, si sarebbero trovate altre soluzioni. Mi riferisco all’Ospedale di comunità di Mombaroccio e alla Casa di comunità a Galantara, opere del Pnrr inizialmente ipotizzate, ma chiaramente con tempistiche diverse. È partito quindi il bando dell’Ast per trovare nuovi locali in affitto».


Strutture da individuare tra Gabicce Mare, Gradara, Mombaroccio, Montelabbate, Pesaro, Tavullia e Vallefoglia per le comunità maschile e femminile, la Rsa Tomasello, la Struttura residenziale riabilitativa (Srr) e gli ambulatori del Centro di salute mentale, più altri uffici e servizi. Servono 58 posti letto. I proprietari di immobili possono avanzare le offerte entro il 25 luglio. 
 

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