PESARO Autovelox, il confine fluido tra chi fa cassa e chi pensa alla sicurezza. Le multe valgono milioni e nel territorio di Pesaro sono quasi 1500 al mese. Nella zona di Pesaro i rilevatori di velocità sono posizionati sulla statale Adriatica e sulla Montelabbatese, con un controllo della velocità attivo tutti i giorni della settimana (festivi compresi) 24 ore su 24.
Le postazioni autovelox sono in direzione da Pesaro verso Rimini nell’intersezione tra strada Della Romagna e strada Ronchi); nella direzione da Rimini verso Pesaro (ingresso Loc. Siligata); sulla SS16 in zona Sottomonte. Qui i misuratori elettronici rileveranno la velocità media nella direzione da Fano verso Pesaro e quella istantanea (nei pressi dell’autovelox) da Pesaro verso Fano. Infine sulla Montelabbatese nell’intersezione con via Lago Trasimeno.
I rilevatori
Il limite di velocità massima è fissato a 90 km/h sulla SS16 e a 70 km/h sulla SS746. Nel 2023 in questi quattro punti sono state elevate 17.506 multe per 1,5 milioni di sanzioni elevate. Nella fattispecie 12.315 sono sanzioni per gli autovelox e 5191 per il tutor a Sottomonte a cui si aggiungono le 1827 contravvenzioni per i due vistared semaforici su viale della Vittoria. L’assessore alla Mobilità Enzo Belloni evidenzia: «L’obiettivo è la sicurezza e non far cassa. I velox sono stati posizionati nelle direttrici principali, in punti dove i conducenti potrebbero correre.
Ma a ogni riunione di quartiere vediamo cittadini che ci chiedono gli autovelox anche nelle vie secondarie. Lo vorrebbero anche a Villa Fastiggi, ma questo non è possibile. Abbiamo altri metodi per rallentare la velocità come le zone trenta: sono 13 nei vari quartieri per un totale di 6,9 chilometri quadrati. A questo aggiungiamo anche strettoie e rotatorie, mentre non crediamo nei dossi per via delle difficoltà che creano al passaggio di ambulanze».
Gli incassi
Quanto agli incassi «non tutti pagano».
I proventi sono andati nella manutenzione della segnaletica e ammodernamenti stradali (257mila euro) oltre al miglioramento della sicurezza stradale (234mila euro) Se Pesaro produce 1,5 milioni di multe c’è un Comune campione di incassi: Cagli. Nel 2019 l’amministrazione era finita in disavanzo per 608mila euro. Nel 2022, ha chiuso il bilancio con un utile di 1.941.353 euro dopo aver incassato 3 milioni e 150mila (il conto finale per le multe arriva a 3 milioni e 600mila euro) grazie alla macchinetta che fotografa gli eccessi di velocità sulla Flaminia. Nel 2021 i proventi furono zero. Gli incassi sono stati destinati al miglioramento di strade periferiche per 267.743 euro e asfaltature per 796.250 euro, oltre alla manutenzione di strade principali per 650mila euro.
Il monitoraggio
Controlli anche da parte dell’Ente Provincia di Pesaro e Urbino che nel 2022 ha avuto un incasso di 45.196 euro per le infrazioni rispetto alla velocità e altre sanzioni per 62.831 euro. I proventi sono andati alla sistemazione delle strade provinciali (Mercatino, Gradara, Fossombrone, Mondolfo). Nel 2022 Sassocorvaro, Cartoceto, Acqualagna, Pergola hanno incassato zero euro dalle multe per eccesso di velocità, Urbino 53mila euro, Gradara 2.707 euro, Gabicce 18mila, Fossombrone 1.892 euro, Mondolfo 4100 euro, Colli al Metauro 15mila euro, Cantiano 22.993 euro. Infine l’Unione Comuni Alta Valle del Metauro (Urbania, Fermignano, Mercatello, Borgo Pace, Peglio, Sant'Angelo in Vado, Apecchio e Piobbico) 166.014 euro per l’eccesso di velocità.