Pesaro, con un cutter in Tribunale
Donna fermata: «E' per le unghie»

L'ingresso del Tribunale di Pesaro
L'ingresso del Tribunale di Pesaro
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Giovedì 26 Settembre 2019, 06:05
PESARO - Ancora con un coltellino in tribunale. E questa volta a fermarsi sotto l’implacabile filtro della guardia giurata è una donna sulla quarantina. E la giustificazione è semplice. La signora è passata sotto il metal detector che fa da filtro all’ingresso di palazzo di giustizia. L’allarme acustico ha spinto l’addetto alla sicurezza Emilio Sarrubba, della Fenice Security Service, a chiedere conto del perché. E dalla borsa è spuntato fuori un coltellino svizzero. Un po’ di imbarazzo e la spiegazione: «Mi serve per le unghie». Tutto comprensibile, per una signora. Ma in tribunale la prassi è chiara, tanto che la guardia giurata ha dovuto chiamare la polizia per le verifiche di rito. Gli agenti hanno redatto il verbale e la signora potrebbe rischiare una denuncia per il porto d’arma impropria. In questi ultimi giorni i casi sono aumentati. La scorsa settimana era spuntato un coltello svizzero di una quindicina di centimetri, se aperto. Il possessore era un uomo di mezza età, incensurato. Si è giustificato dicendo che era un regalo, ma anche in quel caso era intervenuta la Polizia. Ancora prima i carabinieri avevano portato in caserma per accertamenti un 60enne che aveva un coltello, che aperto, misurava 19 centimetri.
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