San Marino riapre i ristoranti ma avverte i frontalieri di Marche e Romagna: «Per voi non è prevista la vaccinazione»

Il vaccino Sputnik
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Lunedì 12 Aprile 2021, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 16:07

PESARO  - Da una parte sul Titano da questo lunedì si riapre (quasi) tutto, dall’altra la Segreteria alla Sanità di San Marino ieri, chiedendo di attenersi alle comunicazioni ufficiali fornite dalla struttura ospedaliera e dalle istituzioni sammarinesi, ha ribadito come non sua prevista la vaccinazione dei lavoratori transfrontalieri.

«Come più volte ribadito dalla struttura, si esorta anzi i non assistiti ISS a non contattare i numeri telefonici dedicati alle prenotazioni vaccinali per evitare di appesantire un servizio già estremamente sovraccarico».

La Segreteria per la Sanità è in contatto con il Ministero della Salute Italiano, con il quale sta affrontando alcuni dossier che rivestono interesse comune. Tra di essi vi è anche il tema delle vaccinazioni, nell’ottica e con lo spirito, ribaditi negli accordi italo-sammarinesi sottoscritti il 26 marzo 2020 e il 11 gennaio 2021, di mutua collaborazione tra i due paesi. Ogni decisione in merito ai piani vaccinali verrà discussa e formalizzata sui tavoli bilaterali.

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