FANO - Ritorna, dopo il lungo periodo di interruzione a causa la pandemia, il BacalaFest, la manifestazione organizzata dalla associazione i Viandante dei Sapori che conclude l’evento “Sapori e Aromi d’Autunno” con l’obiettivo di recuperare e diffondere uno dei piatti più prelibati della tradizione contadina.
Perchè se è vero che il Brodetto almeno quanto la Moretta è simbolo gastronomico della città della Fortuna non si può certo dimenticare una specialità come il baccalà altrettanto identitario.
Un prezzo fissato a 15 euro per il baccalà e 18 euro per lo stoccafisso. Da notare che particolare cura verrà usata nei condimenti, soprattutto nell’utilizzare olio di qualità, cui Sorcinelli come direttore della associazione di assaggiatori Olea è un grande estimatore. Non mancheranno le curiosità: tra le ricette tradizionali, appare anche la proposta di un ristorante che propone un piatto portoghese, il Paese dove cucinare il Baccalà e lo Stoccafisso costituisce un vanto nazionale.
La novità di quest’anno è la collaborazione della Confcommercio che porterà il Bacalafest alla Bit di Milano. Sono stati presenti alla conferenza stampa di presentazione sia il direttore provinciale della associazione di categoria Amerigo Varotti che la presidente della delegazione di Fano Barbara Marcolini, insieme all’assessore al Turismo Etienn Lucarelli impegnato a dare un grande impulso alla enogastronomia locale, alla presidente del Consiglio Comunale Carla Cecchetelli e a Francesco Fragomeno.
L’obiettivo è quello di far diventare il Bacalafest un grande e popolare show gastronomico, un momento dedicato al grande pubblico e ai tanti appassionati di questo piatto un tempo povero, ma sempre ricco di sapore.