Destinati alle famiglie 100mila euro per il sostegno anti Covid: ecco di chi è l'iniziativa

Il presidente del Banco Marchigiano Sandro Palombini
Il presidente del Banco Marchigiano Sandro Palombini
di Osvaldo Scatassi
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Martedì 25 Maggio 2021, 09:25

FANO -  Il Banco Marchigiano ha deciso di destinare una parte dei propri utili alle persone in difficoltà economica a causa della pandemia. Si stima che le risorse stanziate, circa 100.000 euro, potranno aiutare 250 famiglie della nostra regione.

Le richieste saranno selezionate e filtrate da tre realtà che collaborano con il Banco Marchigiano: sono i Gruppi di Volontariato Vincenziano, la Cooperativa San Vincenzo de Paoli di Senigallia, la Fondazione di Comunità Fano, Flaminia e Cesano, che si occupa in modo specifico della nostra zona.


La Fondazione di Comunità Fano, Flaminia e Cesano è un’organizzazione appartenente al settore non profit nata nel luglio dell’anno scorso dalla Fondazione di comunità Città di Fano e nel nome è percepibile una volontà di apertura verso le vallate di riferimento. «Questa fondazione – argomenta il segretario Gabriele Darpetti – è un’organizzazione non profit che s’impegna a migliorare la qualità di vita delle persone che abitano il territorio, ponendosi come intermediario di rete nella raccolta e ridistribuzione mirata di fondi dedicati a progetti di varia natura. Fa proprie e valorizza le idee della comunità, mettendo in relazione tutti i soggetti che desiderano investire nel benessere comune con chi s’impegna per la realizzazione dei progetti».


Spiega, per la sua parte, il presidente del Banco Marchigiano, Sandro Palombini: «In un contesto economico di estrema difficoltà per tante famiglie e fasce di reddito più deboli, causato dal periodo pandemico che abbiamo e stiamo ancora vivendo, ci è sembrata questa la direzione su cui agire con il nostro fondo di solidarietà.

Famiglie che fino a un anno fa si trovavano in ben altre condizioni e che poi il Covid ha trascinato in un tunnel fatto di perdita di lavoro e crescenti difficoltà».


Aggiunge Marco Bindelli, vicepresidente del Banco: «Siamo una banca cooperativa di prossimità e pertanto il cda ha deciso di attribuire una finalità mutualistica a una parte degli utili, destinandoli a chi più ne ha bisogno a causa dell’emergenza epidemiologica». «L’auspicio – conclude il direttore generale del Banco, Marco Moreschi – è che anche altri soggetti in grado di farlo possano attivare misure di supporto per le famiglie del territorio che stanno vivendo un periodo davvero difficile».


La complessità del momento economico e sociale sta facendo registrare un’impennata nelle richieste di aiuto da parte delle famiglie: pacchi alimentari, medicine, libri di scuola, computer per la didattica a distanza. Il Banco Marchigiano ha quindi istituito il Fondo di solidarietà, intitolato Insieme per la comunità, che si rivolge proprio a quei nuclei colpiti da un peggioramento nelle condizioni di vita. 


Il Banco Marchigiano è un istituto di credito cooperativo nato il 15 dicembre 2018 dalla fusione della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro con la Banca di Suasa. Una realtà del credito marchigiano con 25 filiali, copertura di quattro province (Pesaro, Ancona, Macerata e Fermo), 170 dipendenti, 9.000 soci, un patrimonio netto di 60 milioni e 987 milioni di mezzi amministrati. 

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