ANCONA Si chiama «Bluffs» come nel poker, ma non riguarda il gioco di carte. È una falla di sicurezza nel sistema Bluetooth, che minaccia la privacy di miliardi di utilizzatori di queste tecnologie: smartphone, laptop, tablet, smartwatches, iPhone, iPad, Android, Mac e Windows fino alle automobili. La falla colpisce la maggior parte dei dispositivi prodotti dal 2014 ad oggi ed è indipendente dalla versione Bluetooth supportata. Bluffs, acronimo di «Bluetooth Forward and Future Secrecy», ha a che fare con le chiavi di sicurezza stabilite per cifrare (proteggere) le connessioni da un attaccante nelle vicinanze. A scoprire la falla è stato il ricercatore italiano Daniele Antonioli, originario di Pesaro, professore associato di sicurezza informatica ad Eurecom, centro di ricerca di eccellenza francese di Sophia Antipolis.
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La scoperta
Antonioli in un post sul suo sito personale ha rilasciato il toolkit per testare gli attacchi, il research paper e le slides della presentazione fatta alla conferenza CCS.