Confartigianato Marche valuta
di costituirsi parte civile e rilancia

Il presidente di Cgia Marche Salvatore Fortuna
Il presidente di Cgia Marche Salvatore Fortuna
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Giovedì 17 Settembre 2015, 17:06
ANCONA - Confartigianato Marche sta valutando la possibilità di costituirsi parte civile contro i responsabili di eventuali condotte illecite.







Il sistema Associativo nazionale e regionale di Confartigianato interviene sull’inchiesta che riguarda la Confart Pesaro srl con una lunga nota.



"Abbiamo dato vita - dichiara il Presidente di Confartigianato Marche Salvatore Fortuna- ad un nuovo percorso con la necessaria e dovuta discontinuità rispetto ai troppi, gravi errori fatti nel passato, i cui effetti saranno valutati dalla Magistratura, ma con la immutata volontà di rafforzare i legami e i valori tipici del lavoro artigiano che contraddistinguono l'attività del sistema Confartigianato. Dal 4 maggio scorso siamo ripartiti voltando pagina con un progetto nuovo a livello organizzativo, gestionale e con una gamma di servizi più ampia avendo l'obiettivo di creare valore aggiunto per le imprese.



"Quando siamo venuti a conoscenza di questa grave situazione - prosegue Fortuna - sono stati messi in atto i procedimenti previsti dallo Statuto che hanno portato nel maggio di quest’anno all’espulsione della Associazione di Pesaro e di quei dirigenti, perché tutto ciò ha prodotto effetti e ripercussioni forti sull’intero sistema delle imprese di quel territorio e su Confartigianato che intende rappresentare il valore del futuro nelle Marche e in Italia.



"Ora - dice ancora il presidente di Cgia Marche - il sistema Associativo regionale e nazionale, estraneo e per certi versi vittima delle condotte messe in atto, sta esaminando con i propri legali ogni tutela per l’ Associazione , per le imprese, per i danni economici e di immagine e sta valutando la possibilità di costituirsi parte civile nel processo che si aprirà.



"Oggi - rassicura Fortuna - esiste una realtà diversa . Con la condivisione della Confartigianato Nazionale, ha preso avvio un progetto sia tecnico che di rappresentanza approvato dalla Federazione Regionale, finalizzato ad innovare e a dare maggiore efficacia all’attività di rappresentanza associativo sindacale e di erogazione dei servizi. Tutto ciò in base ad un progetto in cui opera e opererà la nuova Associazione dei territori di Ancona- Pesaro e Urbino.



"Il curatore fallimentare e la società Sit srl (che nasce su iniziativa di Confartigianato Marche e Confartigianato Cesena) - spiega il presidente di Cgia Marche - hanno stipulato il contratto di affitto di azienda che ha consentito di continuare l'attività di assistenza alle imprese artigiane ed alle PMI della Provincia di Pesaro garantendo sia la pluralità dell’offerta dei servizi a favore di questo territorio sia la quasi totale copertura dei livelli occupazionali in essere.



"Nonostante le gravi difficoltà - è la conclusione di Salvatore Fortuna, presidente della Cgia - si è riusciti in un tempo breve a prendere una nuova strada per non gravare ulteriormente sulle imprese associate ma anzi rilanciandone le opportunità e per i collaboratori del sistema Confartigianato a Pesaro. Confartigianato Marche, ancorchè senza alcuna responsabilità, esprime profondo rammarico e conferma il forte e determinato impegno ad essere a sostegno dell’economia e delle imprese del territorio".
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