PESARO Parola d’ordine è restare uniti e fare massa critica, perchè l’Amministrazione ci ripensi. Al via una battaglia civica e politica che vede dalla stessa parte il comitato “Soria Green” e i residenti del quartiere. Se la calda e affollata assemblea di mercoledì sera ha messo in evidenza due posizioni diametralmente opposte fra intenti e programmi dell’Amministrazione e istanze di residenti e attività economiche di Soria-Baia Flaminia, dall’altra il confronto è servito a rafforzare l’impegno del comitato per dire no alla variante urbanistica Largo Tre Martiri, e alla modifica della viabilità. E oggi, nuovo incontro del comitato, chiamato a decidere quale linea portare avanti nei confronti di assessore e dirigenti dei servizi Urbanistica e Viabilità. «Continueremo a restare uniti in attesa del prossimo passo - spiegano i residenti - perché il consiglio comunale quando tornerà a riunirsi, non potrà fingere di non aver sentito e ascoltato la volontà di quasi un intero quartiere e le criticità espresse da consiglieri di quartiere e cittadini. La variante urbanistica di Largo Tre Martiri, non è la Bibbia». Se oggi per i due comparti oggetto della variante e di proprietà Guerra e società Amk, non c’è ancora un progetto esecutivo presentato e approvato, la paura di residenti e membri del comitato, è che un domani a variante approvata, si precostituisca un diritto per i proprietari delle aree a edificare e a stravolgere parte della viabilità con la chiusura del tratto in ingresso fra via Lungofoglia Caboto e via Agostini.
Cipolletta, Legambiente: «Decideremo che linea tenere»
«Dall’incontro del comitato in programma oggi – spiega Rosalia Cipolletta, presidente Legambiente – decideremo come portare avanti la battaglia nei confronti dell’Amministrazione e oltre alle firme raccolte presenteremo la nostra controproposta.