Pesaro, affidati i lavori alla scuola Anna Frank. L'assessore Pozzi: «Entro aprile il via al cantiere, un'altra avanguardia del patrimonio dell'edilizia scolastica»

Il rendering della scuola Anna Frank
Il rendering della scuola Anna Frank
di Thomas Delbianco
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Sabato 23 Marzo 2024, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 25 Marzo, 09:01

PESARO Dopo il via ai lavori della Dante Alighieri, si "sblocca" anche l'Anna Frank. Assegnato l'appalto, «si parte subito dopo Pasqua», dice Pozzi. Passi in avanti per l'edilizia scolastica negli ultimi giorni, in particolare per quei cantieri che, per vari motivi, erano rimasti bloccati e in ritardo. Tra questi, la Dante Alighieri, il cui intervento di ricostruzione ex novo (eccetto per palestra e auditorium) è rimasto fermo per più di un anno. 

Le imprese

Dopo aver dato notizia a inizio settimana dell'arrivo della ditta in Soria, Gm Costruzioni, l'allestimento del cantiere è proseguito anche con le modifiche viarie e la chiusura di via Gattoni, per consentire nelle prossime fasi la demolizione della struttura, e poi la ricostruzione. Ieri un'altra novità arrivata dal Comune. Sono stati assegnati i lavori per la scuola Anna Frank di Santa Maria delle Fabbrecce, che nelle ultime settimane aveva subito un rallentamento in seguito alla necessità di rifare la gara. Un intervento di demolizione e ricostruzione dell’edificio «davvero importante – spiega Riccardo Pozzi, assessore al Fare - Siamo pronti a partire con il cantiere affidato all’Ati costituita da Gambini Restauri di Pesaro, IMP.E di Urbania, Zolfanelli Impianti di Pesaro e Cancellieri Costruzioni e Restauri di Apecchio e che inizierà l’intervento già dai primi giorni di aprile come indica il decreto ministeriale di attribuzione del contributo.

È davvero un orgoglio e una soddisfazione dare il via a un’altra operazione dedicata alle scuole della città. Un patrimonio edilizio a cui, come amministrazione, abbiamo destinato 35 milioni e 426 mila euro di investimenti, una cifra enorme, rivolta a strutture di ogni ordine e grado e a progetti elaborati senza ulteriore consumo di suolo, perché siamo certi che, per avere una società migliore, bisogna partire dalle scuole».

L'intervento da 3,6 milioni di euro

Pozzi spiega poi l’intervento da 3,6 milioni di euro (sul quale l’Ati ha offerto un ribasso superiore all’11%), interamente finanziato dal Pnrr, che restituirà a Pesaro entro marzo 2026, «uno degli edifici più green, bello, innovativo e sicuro d’Italia.

Una scuola al top dell’efficientamento energetico - proseguendo nel filone da “Oscar green” della Brancati - che si inserirà perfettamente nel contesto del San Bartolo». Il progetto prevede la demolizione e ricostruzione della primaria, «La nuova opera avrà una forma che “abbraccia il sole” con due ali allungate definite nella stessa posizione dell’attuale; avrà ambienti luminosi e distribuiti su due livelli. La struttura sarà in legno con elementi di chiusura verticali in vetro su lato sud e tamponature opache nella parte nord/ovest. Le superfici in vetro avranno sistemi esterni oscuranti che garantiranno internamente la temperatura ideale».

Tempi record

Aggiunge l'assessore: «Abbiamo dovuto rifare la gara perchè la ditta che ci aveva comunicato il Ministero dell'Istruzione, aveva di fatto richiesto una variante da quasi un milione di euro di lavori in più da fare. Così abbiamo deciso di rescindere il contratto e in tempi record siamo riusciti a fare una nuova gara dalla quale nei tempi ristretti previsti dal ministero, si è rescisso il contratto. E il Comune in tempi record è riuscito a fare una nuova gara».

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