Ci sarebbe il Coronavirus dietro il tracollo economico della star di Hollywood Robert De Niro. A rendere noti i gravi problemi finanziari è stato lo stesso attore, che in una conversazione, durante un'udienza via Skype col tribunale, ha replicato alla richiesta di denaro da parte dell'ex moglie Grace Hightower.
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Il coronavirus ha colpito le attività della star di Hollywood
La pandemia, infatti, avrebbe assestato un durissimo colpo alle attività di De Niro, dalla catena di ristoranti Nobu, al Greenwich Hotel, entrambi chiusi totalmente o comunque in misura parziale, da mesi. L'attività di ristorazione, ha detto al giudice l'avvocatessa Caroline Krauss, avrebbe registrato perdite negli ultimi due mesi pari a quasi cinque milioni di dollari: 3 ad aprile, 1,87 a maggio, costringendo l'attore persino a un prestito di circa 500mila dollari.Robert De Niro 'will be lucky if he makes $7.5 million this year', lawyers say https://t.co/PWVtFOtI5p
— The Independent (@Independent) July 10, 2020
Alla base delle richieste dell'ex moglie, Grace Hightower, con cui De Niro è stato spostato per ben undici anni, c'era stata la riduzione sul tetto della carta di credito, da 100mila a 50mila dollari. La spiegazione risiede proprio nella bassa fortuna in cui si è di colpo trovata a navigare la star. L'accordo di separazione, ha svelato ancora l'avvocatessa, prevede, infatti, il versamento annuo di un milione, a patto che i guadagni di De Niro superino nei dodici mesi la soglia di quindici milioni. Se ciò non avviene, anche la quota per gli alimenti diminuisce