Mamma Paola Perego è preoccupata perché suo figlio Riccardo Carnevale, avuto dall'ex calciatore Andrea, ha lavorato fianco a fianco con Lorenzo Palazzi nelle serate del 9 agosto al Country di Porto Rotondo e del 12 agosto alla Capannuccia di Ansedonia. Entrambi giovanissimi, Riccardo ha 24 anni, si stanno facendo strada come dj. Lorenzo è positivo, Riccardo dopo 4 giorni attende ancora di fare il tampone.
Santo Stefano in quarantena: un pianista romano ha il covid e i turisti sono bloccati sull'isola
Covid, linea dura del governo: se la pandemia si aggrava via ai lockdown territoriali
Paola come sta Riccardo?
«Non lo sappiamo, nel senso che non ha sintomi, ma nonostante sia stato a contatto con i ragazzi positivi e nonostante abbia chiamato subito il medico di base che gli ha prescritto il tampone non è riuscito a farlo. Ieri, stanco di aspettare di essere chiamato dall'ospedale, alle 14 si è messo in fila al drive-in. Quando alle 20 è arrivato il suo turno, lo hanno rispedito a casa perché dovevano chiudere. Questo è assurdo».
Quando ha saputo Riccardo di essere a rischio?
«Era in auto con la fidanzata di rientro da Ansedonia quando è stato avvertito, ha subito attivato da solo il protocollo: ha chiamato il dottore ed è andato a casa, lui e lei sono in autoisolamento».
Anche lei farà il tampone?
«No, perché con Riccardo non ci siamo visti da dieci giorni prima del suo arrivo a Porto Rotondo. Sono però in contatto con tante altre madri preoccupate, specie quelle che hanno figli che sono stati ad Ansedonia. Non sanno a chi rivolgersi per fare il tampone, mancano indicazioni chiare».
«Anche il locale di Ansedonia era molto affollato, tanto che la serata sarebbe stata chiusa prima del previsto».
Quelle serate di musica erano rischiose?
«Fare ballare questi ragazzi tutti appiccicati e sudati non doveva essere permesso. Lui è andato lì per lavorare dopo un lungo lockdown. Adesso ci chiediamo se era davvero necessario riaprire le discoteche per richiuderle poco dopo. A che cosa è servito?».
I giovani ora passano per untori...
«Riccardo sta inseguendo un suo sogno con grande determinazione. Ha studiato Produzione musicale a Londra ed è alle sue prime esperienze. Ha rinunciato a Ibiza, è stato in vacanza in montagna proprio per non correre pericoli. Il suo amico appena capito di stare male ha chiamato tutti. Riccardo da solo ha applicato il protocollo e si sta battendo per un tampone! Questi ragazzi sono giovani ma responsabili».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout